Il 25 e il 26 aprile al Massaua Cityplex, in occasione dell’uscita nelle sale del secondo capitolo della saga degli Avengers ( “The Avengers: Age fu Ultron), gli spettatori potranno incontrare Iron Man. Retrò Magazine ha intervistato Fabio Mazzon che ha realizzato l’armatura del supereroe più tecnologico e che nel weekend personificherà la creazione di Tony Stark.
Fabio, prima ancora di soffermarci sulla composizione materiale del tuo costume/armatura, quale è stata la scintilla che ti ha portato a realizzarla?
Fin da piccolo ho nutrito una grande passione per il mondo medievale e in particolare per le armature medievali. La scintilla che poi mi ha spinto definitivamente verso Iron Man è stato l’acquisto di una sua “action figure”, da quel momento ho iniziato a studiare più nel dettaglio l’armatura del mio supereroe preferito unendo la mia passione per le armature con quella per la robotica e con il mio percorso di studi in architettura.
In seguito è stato (ed è tutt’ora) un continuo “work in progress” che nel tempo libero mi ha portato a perfezionare sempre di più il costume.
Il peso dell’armatura sembra non condizionare i tuoi movimenti. Da quali materiali è composta?
Il lavoro di ricerca dei materiali è stato molto lungo, quasi quanto la realizzazione effettiva dell’armatura, perché ho dovuto cercare materiali che mi permettessero di indossarla anche per diverse ore.
Ho acquistato quindi della semplice gomma da materassino e successivamente ho “plastificato” la gomma creando così una pellicola leggerissima che mi permette di muovermi liberamente.
A voler essere precisi la tua armatura è una replica della “Mark IV” indossata da Tony Stark nel film “Iron Man 2″. Perché tra tutte hai scelto proprio la “Mark IV”?
Non è stata una scelta casuale. La “Mark IV” tra tutte le armature realizzate da Tony Stark è quella che preferisco per via del design perfetto delle linee, delle curve che la compongono e per la sua maggior “magrezza” rispetto alle altre versioni molto più ingombranti. In seguito l’ho personalizzata con alcuni effetti di danneggiamento per renderla ancor più realistica.
La tua armatura è stata inaugurata al “Cartoomics 2015″ di Milano e in seguito al “Torino Comics”. Ti piace il mondo del cosplay e delle fiere dei fumetti?
Prima della creazione dell’armatura ero completamente svincolato dal mondo del cosplay. Appena avvicinatomi a questo mondo pensavo potesse esserci molta più competizione, invece ho trovato disponibilità e la possibilità di confrontarsi, anche attraverso i social network e di far tesoro dei suggerimenti degli altri appassionati.
Il “Cartoomics” e il “Torino Comics” sono state esperienze memorabili, anche se l’evento che mi ha più emozionato è stato il “Lucca Comics”. L’armatura all’epoca non era ancora completa, ma ho ricevuto i complimenti di tutti gli altri Cosplay presenti alla manifestazione, poi in quei giorni nella città toscana l’atmosfera è magica.
Photo credits: Antonio Minutiello
Un’ ultima domanda. Qual è il tuo rapporto con il mondo dei fumetti?
Compro mensilmente il fumetto di “Iron Man” che rimane ovviamente il mio personaggio Marvel preferito.
Considero tutti gli altri supereroi, personaggi di nicchia rispetto a quello creato da Tony Stark che amo anche per l’ironia, ma soprattutto per le sue conoscenze e abilità legate alla robotica e allo studio dei materiali.
Retro Magazine va al cinema al Massaua Cityplex
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