Retromarcia nucleare

E' una grande vittoria dei Cittadini. Però è anche una presa per i fondelli bella e buona. E' noto che a Giugno si voterà per i referendum contro il nucleare, per l'acqua pubblica e contro il legittimo impedimento (l'ennesima norma salvapremier). E si sa quanto i Cittadini siano diventati attenti e sensibili a temi che riguardano la Salute. Nonostante il governo Pdl-Lega abbia già buttato 300 milioni di euro al vento per spostare i referendum a metà Giugno, l'onda emotiva provocata dal disastro giapponese rischiava comunque di portare alle urne la maggioranza degli elettori. E se poi questi vanno a votare, chi ci dice che tra un sì per bocciare l'acqua ai privati ed un sì per bocciare il programma nucleare del Governo, non ci scappa anche un sì per bocciare la legge salvapremier? Meglio non rischiare, la potenza e l'ira dell'anziano imperatore di Villa San Martino potrebbero rivelarsi più devastanti di uo tsunami! Allora meglio rimangiarsi uno dei punti cardine dell'azione (parolaia) del governo e tenere al calduccio l'impunità del signor B.