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Review: La perla

Creato il 31 luglio 2014 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

La perla
La perla by John Steinbeck
My rating: 5 of 5 stars

Leggendo questo romanzo di Steinbeck mi è più volte venuto in mente un vecchio detto e cioè: “Quando Dio decide di punire l’uomo realizza i suoi sogni“. Il cuore di questo breve ma intenso romanzo dello scrittore americano, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 1962, è un colpo di fortuna. O meglio un apparente colpo di fortuna. Kino, un uomo povero ma decoroso, marito e padre di un bimbo ancor piccolo, un giorno pesca, sul fondo del mare, un’ostrica molto più grossa delle altre dentro la quale il buon Kino trova una perla enorme, “La Perla del Mondo” come viene subito ribattezzata dagli altri abitanti delle case di stoppia, la periferia della città nella quale Kino e la sua famiglia vivono, una periferia che sembra un mondo a parte se paragonata alla città di cemento e gesso nella quale vivono gli abitanti più ricchi e benestanti.
Ma questo colpo di fortuna è tale solo all’apparenza. Infatti la perla enorme e preziosissima pescata da Kino, la perla che dovrebbe, da sola, risolvere tutti i problemi di denaro della sua famiglia e consentirgli di realizzare molti dei sogni che fino a quel giorno lui e la moglie Juana avevano cullato nel segreto oltre ad altri più piccoli e, per così dire, voluttuari, da subito la stura ad invidie, gelosie e bramosie di possesso che a loro volta danno il là ad un crescendo di violenza che porterà il povero Kino a macchiarsi di più di un omicidio nel tentativo di difendere quella perla che anziché portargli tranquillità e benessere gli ha rubato la quieta vita alla quale era abituato. Una vita povera ma dignitosa e tranquilla.
La moglie di Kino intuisce da subito che la perla porterà loro solo male ma oramai Kino ne è come schiavo e la notte che Juana la “ruba” dal nascondiglio sotto una delle pietre del focolare e tenta di andare a rigettarla in mare Kino la segue e l’aggredisce malmenandola. Quella stessa notte Kino commetterà il suo primo omicidio e sarà quindi costretto a scappare come un animale ed a vivere per giorni nel deserto adattandosi a vivere con poco come uno di quei cactus che nel deserto vivono facendo il pieno d’acqua per poter resistere al sole infuocato. Quando durante questa sua fuga, mentre si trova nascosto con moglie e figlioletto in una grotta, il figlioletto muore i due si decidono a tornare al loro paese e, durante l’ultima memorabile scena del romanzo, vediamo i due fianco a fianco sulla spiaggia mentre si sbarazzano della perla foriera di sventure ributtandola sul fondo del mare dove un granchio di passaggio, sollevando una nuvola di sabbia la nasconde facendola sparire.

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