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La svastica sul sole by Philip K. Dick
My rating: 4 of 5 stars
Un buon libro, magari non il meglio che Dick abbia da offrire ma sempre bello. Lo stile, in particolare, è appassionante; adoro come questo autore sa esprimere i concetti e le emozioni.
Il romanzo è caratterizzato costruzione molto particolare. Infatti, uno dei personaggi, lo scrittore Abendsen, ha scritto e pubblicato un testo che sta avendo parecchia fortuna editoriale pur essendo stato bandito da tutti i territori del Reich. "La cavalletta non si alzerà più" è un libro nel libro che narra di un Mondo in cui gli Alleati hanno sconfitto l'Asse...
L'alto importante libro che percorre il romanzo è l'I Ching, il libro cinese degli oracoli, a cui molti personaggi si affidano per prendere decisioni importanti.
Geniale la trama... senza rivelare troppo, dico solo che tratta la storia di alcuni personaggi ambientata in un mondo in cui Germania e Giappone hanno vinto la II guerra mondiale.
Siamo negli anni '60 e il Mondo è stato suddiviso da tedeschi e giapponesi (e l'Italia?? beh... abbiamo preso le briciole, in pratica non siamo neanche considerati...). Uno scenario inquietante in cui tutta la tecnologia avanzata è Made in Germany e dove i giapponesi rischiano di essere anientati definitivamente sull'onda dell'idealismo nazista portato alla 2° e 3° generazione.
Un mondo, questo, in cui le ideologie di base sono assurde, dove si pratica la schiavitù schiavi, dove gli ebrei sono stati praticamente sterminati e il popolo d'Africa non esiste più, dove il Mediterraneo è stato prosciugato e dove l'avanzata tecnologia tedesca ha raggiunto le stelle con potenti razzi.
Un Mondo dove, nonostante tutto, il popolo ha accettato le farneticanti idee naziste che, ormai, fanno parte di tutti i giorni e con le quali bisogna necessariamente fare i conti.
Fantastica la caratterizzazione dei diversi personaggi, approfondita e puntuale. Un'analisi a cui l'autore ha porto particolare attenzione per evidenziare gli stati d'animo combattuti ma tuttavia rassegnati che governano i sentimenti del popolo.
Penso che il libro fosse destinato ad avere un seguito (nella versione che recensisco, alla fine del romanzo sono presenti due capitoli del libro successivo che mostrano come alcuni scienziati tedeschi siano riusciti ad entrare nel mondo parallelo descritto dal libro di Abendsen) che, sfortunatamente, non ha mai visto la luce.
Ultima nota sul titolo.
E' mia opinione personale che la traduzione in "La svastica sul sole" non sia tra le più felici... sarebbe stato meglio mantenere la versione originale "The Man in the High Castle".
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