Revisione della spesa, dai cittadini 95 mila segnalazioni al governo: una ogni due secondi

Creato il 08 maggio 2012 da Wally26

Fonte: Il Corriere della Sera

MILANO – Un flusso costante, consistente anche durante le ore notturne. Sanità, Enti locali, «auto blu», tetti agli stipendi, risparmio energetico, consulenze, pensioni: sono i temi su cui si concentrano le oltre 95.000 segnalazioni sulla spending review inviate dai cittadini al governo in appena una settimana, una media di 1 messaggio ogni 2 secondi, con oltre 24.000 segnalazioni ricevute nello scorso fine settimana. Lo ha riferito una nota di Palazzo Chigi, sottolineando come il messaggio che arriva all’esecutivo è quello di «fare presto». I cittadini hanno quindi risposto al commissario Enrico Bondi, chiamato da Monti a realizzare quei tagli indispensabili per centrare uno degli obiettivi del governo tecnico: il pareggio di bilancio.

I MESSAGGI - «La partecipazione degli italiani al progetto di revisione della spesa pubblica – sottolinea la nota del governo – è stata particolarmente elevata e dalle numerose mail giunte vi è un sollecito al governo ad intervenire in modo tempestivo per cancellare le inefficienze. A scrivere sono in prevalenza cittadini, e tra questi molti giovani, ma anche dipendenti delle pubbliche amministrazioni e liberi professionisti, ricercatori, professori universitari, oltre a imprenditori, associazioni di categoria, enti no-profit, think-tanks. Circa un sesto dei messaggi contiene il medesimo testo e, quindi, ciò lascia pensare a una campagna organizzata».

IL GRUPPO DI LAVORO - Per fronteggiare il flusso di segnalazioni, dare rapida lettura a tutti i messaggi pervenuti e archiviarli in categorie è stato costituito anche un gruppo di lavoro all’interno dell’Ufficio stampa e del Portavoce di Palazzo Chigi. I dieci funzionari che ne fanno parte finora hanno esaminato e catalogato il 20% del totale delle segnalazioni. «La previsione della spesa è un progetto da portare a compimento per evitare di aumentare le tasse ancora una volta» ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda intervenendo a un convegno sulla spending review organizzato dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione. E poi rivolgendosi ai manager della Pa, il ministro ha precisato: «anziché stare negli splendidi uffici di 40 metri quadri devono rassegnarsi a stare in un ufficietto di 15 metri quadrati»

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Tutti i link sul sito: navigaweb.net

Sul sito governo.it si può leggere una spiegazione più esaustiva sulla Spending review, su quanto è stato già fatto per contenere le spese e sugli obiettivi prefissati. La pagina dove si può scrivere un proprio commento e segnalare gli sprechi non è altro che il modulo di contatto del sito del Governo Italiano. In altri siti, ricordo che è anche possibile denunciare chi non paga le tasse e controllare le attività parlamentari di deputati e senatori.


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