Lo so, visto cosa ho parlato negli ultimi giorni vi sareste aspettati come prima recensione di visual novel quella su Little Busters, ma in realtà la mia intenzione è stato sempre di iniziare con un altro grande capolavoro della Key: Rewrite (リライト).
Devo ammettere di essere piuttosto emozionato perché nel momento in cui scrivo non ho la minima idea di come recensire una visual novel, inoltre credo che non ci siano siti italiani che trattano questo argomento, spero quindi di esserne all’altezza. Ma mettiamo da parte le preoccupazioni e passiamo subito a parlare di Rewrite.
Rewrite è il nono e ultimo capolavoro della Key, pubblicato per PC nel luglio del 2011, ed è già previsto per il 27 luglio del 2012 un fandisk intitolato Rewrite Harvest Festa, non è ancora chiaro se sia una rivisitazione in chiave più leggera della storia oppure un after story, quest’ultima però è molto improbabile, visto le vicende di Rewrite.
Sinossi
Kazamatsuri (風祭) è una ridente cittadina situata in un punto imprecisato del Giappone, questa città è rinomata per fare dell’ecologia la sua bandiera, difatti la vegetazione e gli alberi crescono rigogliosi e quasi sovrastano la città stessa.
In questa città, Tennouji Kotarou (天王寺瑚太郎), un ragazzo che frequenta il secondo anno delle superiori, vive la sua quiete vita di tutti i giorni.
Kotarou si trova spesso a dover recuperare la sua amica di infanzia Kotori dalla foresta poco al di fuori della città, affidandosi al suo fido “Mappy” una specie di navigatore satellitare. Kotori infatti sembra avere il vizio di passare molto tempo nella foresta, finendo spesso per addormentarsi. Un giorno però di ritorno da questa sua “missione” ha una strana sensazione, come se qualcuno lo osservi.
Questo evento che inizialmente sembrerà insignificante, sarà la causa che lo porterà a conoscere la senpai Akane, presidente del club dell’occulto della scuola. Infatti Kotarou adesso è tormentato nella notte da strani eventi paranormali e, impaurito, si rivolge a lei.
Akane, nonostante appartenga al club dell’occulto, è piuttosto scettica sui fenomeni paranormali, comunque si offre di aiutarlo a patto che entri a far parte del club. L’aiuto si rivela efficace e così Kotarou si trova a diventare membro attivo del club, avendo come unico obiettivo quello di smontare lo scetticismo di Akane.
Ben presto al club si uniranno anche Kotori, la nuova studente trasferita Chihaya, la capoclasse Lucia e la kouhai facente parte del comitato della morale pubblica della scuola Shizuru.
La vita procede tranquilla alla ricerca di eventi paranormali, fino a quando Kotarou si accorgerà che tutte le ragazze nascondono qualcosa, ma in verità anche lui tiene nascosto un segreto.
Il protagonista
Tennouji Kotarou (天王寺瑚太郎, voce: Morita Masakazu) è un ragazzo che ha passato la sua vita sempre a Kazamatsuri, una persona solitaria e con pochi amici. A parte la sua amica di infanzia Kotori, l’unico con cui ogni tanto chiacchera è Yoshino, un compagno di classe che non fa altro che sfidarlo senza un apparente motivo.
Anche se vive a casa dei genitori passa gran parte del tempo a casa da solo, e, non avendo un buon rapporto con loro, non ne sente la mancanza.
Kotarou sarebbe un ragazzo normale, se non fosse per un misterioso potere che possiede e di cui non ne ha mai parlato con nessuno, infatti è in grado di potenziare qualsiasi caratteristica fisica indefinitamente, potendo diventare quindi più agile, più veloce, migliorare la propria vista o il proprio udito. Di questo potere non ne ha mai parlato con nessuno per non essere scoperto, inoltre, essendo un potere irreversibile, ha paura di diventare un mostro, di conseguenza non lo usa quasi mai.
Eroine e route
Rewrite ha per eroine sei ragazze: Kotori, Akane, Chihaya, Lucia, Shizuru e Kagari. Quest’ultima può essere considerata l’eroina principale e ha dedicato per se ben due capitoli, ma vediamole più in dettaglio.
Kanbe Kotori (神戸小鳥; voce: Saitou Chiwa): Kotori è l’osananajimi (幼馴染み) di Kotarou, cioè l’amica di infanzia, appassionata di botanica è una vera esperta di piante, sembra avere quasi un tocco magico nel curarle. È la ragazza più gentile del gruppo insieme a Shizuru, molto attaccata al suo amico di infanzia e con il pallino di imitare le voci altrui. Anche se al primo impatto può sembrare poco interessante, con l’andare avanti della trama ci si affezionerà a lei soprattutto una volta percorso la sua route. La sua route rivelerà molti aspetti della storia di Kotarou, ma forse metterà più dubbi che certezze, di sicuro però rivelerà quanta forza d’animo abbia questa ragazza che da sola affronta un mondo che nemmeno conosce, solo allo scopo di preservare quel poco che le è rimasto.
Ootori Chihaya (鳳ちはや; voce: Shinomiya Saya): Chihaya si trasferisce nella scuola e nella stessa classe di Kotarou proprio all’inizio della storia. Il loro primo incontro non è certo tra i migliori, sin da subito infatti Kotarou attira il suo odio. Si può descrivere Chiahaya dicendo che è una ragazza stupida e goffa, ma altrettanto resistente e forte, infatti è tarda a capire e a leggere le situazioni e nonostante inciampi spesso non si fa mai male. È sempre accompagnata da Sakuya Ootori, un cameriere che, anche se porta lo stesso cognome di lei, non è suo fratello. La route per certi versi sembra più come la route di Sakuya piuttosto che di Chihaya, dato che molte vicende gireranno attorno a lui. Tra tutte le route questa è la più combattiva e la meno sentimentale tra tutte le route, ma non per questo non interessante.
Konohana Lucia (此花ルチア; voce: Asaki Risa): Lucia è il non plus ultra delle tsundere. Manesca e gentile allo stesso momento, ma anche maniaca della pulizia e dell’ordine. Capoclasse della classe di Kotarou, a causa di una serie di equivoci definisce il nostro eroe spregevole e osceno. Sembra avere una grossa resistenza al peperoncino, tale da non sentirne completamente gli effetti, ma il suo vero segno distintivo sono i guanti che indossa sempre, di cui ne possiede infiniti cambi. Le route di Rewrite non sono certo allegre, ma la storia di Lucia risulta essere la più triste, sotto diversi punti di vista, inoltre è molto differente rispetto a tutte le altre (anche perché l’autore è diverso rispetto a chi ha scritto le altre) anticipando e stravolgendo completamente l’evento che sancisce la fine della common route.
Senri Akane (千里朱音; voce: Kitamura Eri): Akane è probabilmente tra i personaggi più importanti di Rewrite, come detto in precedenza è la senpai di Kotarou ed è il presidente del club dell’occulto. Tra tutte le ragazze è quella più debole fisicamente ma con forti attitudini da comandante. Con la sua aria da superiore non starà molto simpatica all’inizio, ma non vi preoccupate continuerà a starvi antipatica anche alla fine della storia. Se la route di Chihaya era quella con più combattimenti, nella route di Akane è quella in cui il nostro Kotarou diventerà più forte. Anche se all’inizio potrebbe sembrare diversamente, rivela ben poco delle vicende, lasciando molti punti oscuri sulle reali intenzioni di Akane, tra tutte le ragazze probabilmente la più instabile mentalmente.
Nakatsu Shizuru (中津静流; voce: Suzuki Keiko): Non ho molta simpatia in genere per personaggi piccolini in stile lolita, ma Shizuru è una piacevole eccezione, infatti fin da subito ci si innamora delle sue espressioni un po’ moe e dal suo dolce modo di fare, parla poco, esprimendosi più che altro a gesti e indossa sempre una benda che le copre l’occhio destro. La route di Shizuru prende luogo con un lunghissimo flashback, allo scopo di capire cosa è successo alla salute di Shizuru e il perché a Kotarou gli manca un mese di vita. Assieme a quella di Lucia e Kotori sono le storie più tristi che abbia mai letto, anche se con Kotori è un susseguirsi di alti e bassi e con Lucia non si smette mai di piangere, con Shizuru il culmine della tristezza viene raggiunto nei sui atti finali.
Kagari (篝; voce: Hanazawa Kana): È difficile parlare di Kagari senza spoilerare troppo, comunque qualche cosa ci tengo a dirla. Kagari è l’eroina principale di Rewrite, anche se nelle altre route e nella common route sembra soltanto un personaggio di sfondo, man mano che si va avanti si capisce quanto sia il personaggio chiave, infatti in alcune route è chiamata proprio kagi (鍵), che in giapponese significa appunto chiave. Non parla praticamente mai, ad eccezione di singole parole e qualcosa in più nel capitolo finale. Fino a quando non si arriva alla fine non è nemmeno chiaro quale sia la sua natura, a volte perfida a volte protettiva, o forse più semplicemente senza sentimenti. La sua trama si sviluppa su due capitoli belli lunghi che sono il punto focale di Rewrite. Stranamente non risulta essere triste come le altre route.
Personaggi secondari
A volte i personaggi secondari, nelle VN, sono poco più che comparse atte soltanto ad arricchire la scenografia e dare qualche variazione ai dialoghi, ma in Rewrite sono invece parte integrante della storia e svolgono attivamente il loro ruolo, tale che è possibile affezionarsi a loro come a qualsiasi altro personaggio principale.
Inoltre il cast è molto numeroso ed oltre ai già sopracitati Sakuya (voce: Konishi Katsuyuki) e Yoshino (voce: Yanagida Jun’ichi), c’è da ricordare anche Nishikujou sensei (voce: Tanaka Ryouko), Esaka Sougen (voce: Touchi Hiroki), Imamia (voce: Lin Adrena) e il simpaticissimo Chibi-Moth che è anche la mascotte del gioco, a questi c’è da aggiungere quelli che sono presenti nelle singole route. Tra questi Sakuya assume un peso importante in tutta la storia, essendo quasi protagonista nella route di Chihaya.
Rewrite senza tutte queste figure secondarie probabilmente non sarebbe lo stesso.
Con questo chiudiamo la prima parte di questa lunga recensione. Domani pubblicherò la seconda parte con i giudizi tecnici.
Intanto vi lascio con un trailer che vi da un idea del gioco, video che tra l’altro è presente anche nel gioco.