L'Europa si ritrova a fare i conti con un terrorismo di destra generato dalle sue viscere. Dall'idea malata, ma sempre rinascente, che “sangue e suolo” nobilitino la nostra irriducibile e preziosa diversità. Alla vigilia della prima guerra mondiale, viceversa, un intellettuale profetico come Karl Kraus spiegò bene che “sangue e suolo, insieme, fanno solo venire il tetano”.
Mentre il mondo intero condannava Breivik, in Italia, un europarlamentare, Borghezio, è riuscito a dire che condivideva le idee del fanatico nazionalista norvegese, anche se certo la violenza non è una bella cosa. Anche quando era stato arrestato Mladic, criminale di guerra serbo, gli aveva manifestato profonda simpatia definendolo un vero patriota e condividendone, nemmeno a dirlo, l'ossessione anti-islamica. Preferisco non commentare certe esternazioni prive di ogni logica, penso solo che un rappresentante politico che parla in questo modo, a parte che non dovrebbe essere un rappresentante politico, è anche molto pericoloso, perché magari le sue parole prive di senso potrebbero fomentare quei quattro fanatici che all'idea della Padania verde e pura ci credono ancora.
Dopo che per circa tre mesi i leghisti si sono riempiti la bocca col loro bel sogno di teletrasportare i ministeri al nord, finalmente sono riusciti a farlo. Qualche giorno fa sono stati inaugurati alcuni uffici ministeriali alla Villa Reale di Monza. Solo oggi però Napolitano si è svegliato, affermando di essere preoccupato per questo decentramento che potrebbe essere addirittura incostituzionale, sempre secondo il Presidente della Repubblica. Ma che diavolo faceva Napolitano in questi tre mesi di dibattiti? Come mai ha parlato solo adesso?
Si è diffuso nella rete un video pazzesco che ha per protagonista ancora una volta il piccolo Brunetta. Incredibile quanto sia maleducato e arrogante.