Senza nemmeno combattere, gli insorti di Boko Haram sono riusciti a prendere il controllo di Ashigashiya, località del nord-est della Nigeria sul confine con il Camerun.
Lo riferiscono fonti di stampa nigeriana ed internazionale precisando che nell’attacco notturno, compiuto nella notte tra lunedì e martedì, almeno tre civili sono stati uccisi.
Inoltre gli insorti hanno cercato, senza successo, di far esplodere il ponte di Fotokol che collega la Nigeria con l’Estremo Nord del Camerun, causando la fuga della popolazione.
Uomini del battaglione dei blindati dell’esercito camerunese sono riusciti a respingere elementi di Boko Haram – uccidendone una ventina – che cercavano di superare la frontiera per dare la caccia a soldati nigeriani.
Abitanti di Ashigashiya hanno testimoniato della “grande facilità con la quale Boko Haram è entrato nella località”, dopo la fuga dei soldati e gendarmi nigeriani che vi erano dispiegati.
Il racconto è in linea con le informazioni rilanciate anche dal quotidiano locale Vanguard, in base alle quali lo scorso fine settimana circa 500 militari regolari hanno trovato rifugio nel confinante Camerun, dopo la conquista da parte di Boko Haram della città di Gamboru Ngala e di Gwoza.
In questa ultima località dello Stato di Borno la guida del movimento estremista, Abubakar Shekau, ha istituito un “califfato islamico”.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)