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Ribes

Creato il 18 marzo 2013 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Caratteristiche


Il ribes si caratterizza per essere la sola pianta che fa parte della famiglia delle Grossulariacee, che è tipica delle zone montane.

Il genere Ribes include un gran numero di specie, tra cui le più importanti e diffuse sono rappresentate da quelle che prendono il nome di Ribes rubrum (ribes rosso), Ribes sativum (ribes bianco) e Ribes nigrum (ribes nero).

Il ribes è un arbusto a foglia caduca, che si caratterizza per svilupparsi fino ad un'altezza pari a circa 120-150 centimetri. Si tratta di una pianta che può vantare un'ottima diffusione nel Vecchio Continente, ma si può trovare molto facilmente anche nella parte settentrionale dell'America e in Asia.

Il ribes forma una ceppaia piuttosto vigorosa, da cui si sviluppano dei fusti eretti, che hanno una forma tipicamente cilindrica e sono anche piuttosto rigidi, con un numero di rami limitato.

Le foglie del ribes presentano una colorazione verde intenso e, nella maggior parte dei casi, sono formate da 3-5 lobi, con un margine dentato.

Nel corso della stagione primaverile, questa pianta è in grado di produrre dei grappoli dalle dimensioni contenute, formati da circa 15-20 fiorellini dalla colorazione biancastra che, durante la parte finale della stagione o, al più tardi, durante i primi giorni dell'estate, si fanno da parte per lasciare posto ai piccoli frutti dalla forma tondeggiante.

I frutti della pianta del ribes presentano diverse caratteristiche interessanti: sono lucidi, piuttosto polposi, presentano un buon sapore aromatico, in particolar modo nel caso della specie Ribes nigrum.

Il ribes, nella maggior parte dei casi, viene destinato al consumo fresco, ma in tante altre occasioni viene sfruttato per la preparazione di conserve di frutta, mentre in altri casi viene usato come aromatizzante.

Una particolare varietà di Ribes è, senza ombra di dubbio, costituita dall'uva spina: si tratta della tipologia Ribes uva-crispa, con la produzione di frutti che si presentano con una dimensione molto più elevata, il cui sviluppo avviene all'interno di piccoli grappoli su fusti decisamente spinosi, caratterizzati da un ottimo vigore.

Quest'ultima varietà di Ribes può contare su un sapore decisamente più dolciastro in confronto alla tipologia comune di questa pianta.

Terreno


ribes 2
Si tratta di un arbusto che ha la capacità di svilupparsi in qualsiasi tipo di condizione per quanto riguarda il terreno, anche se la sua crescita migliore si ottiene con i terreni leggeri, piuttosto freschi e leggermente argillosi, con un pH che si aggira intorno ad un valore pari a 6,5.

I terreni che si caratterizzano per avere un livello di acidità troppo elevato, invece, possono provocare diversi problemi al corretto sviluppo della pianta di ribes. Tra le più interessanti caratteristiche della pianta di ribes, troviamo senza ombra di dubbio il fatto che è in grado di opporre un grandissimo livello di resistenza nei confronti delle rigide temperature e del freddo invernale.

Per poter garantire un migliore sviluppo a questa pianta, è fondamentale fare in modo di evitare la formazione delle malattie che vengono provocate da dei funghi parassiti: in tutte queste occasioni, il suggerimento ideale è proprio quello di provvedere ad impiantare all'interno di un'area che presenta un'ottima circolazione di aria.

Il ribes è una pianta che è in grado di svilupparsi alla perfezione sia all'interno di aree soleggiate che in tutte quelle zone ombreggiate: giusto per fare un esempio, c'è la possibilità di piantare questo arbusto sia ai bordi delle abitazioni che in aree sotto i grandi alberi.

Per poter garantire una più elevata produzione dei frutti, le piante di ribes presentano la necessità di essere collocati a dimora all'interno di un'area decisamente soleggiata: in ogni caso, il consiglio è quello di posizionare questa pianta in una zona sempre molto luminosa. Come dicevamo in precedenza, però, si può anche considerare di posizionare la pianta di ribes altrove, in virtù del fatto che questo arbusto è in grado di svilupparsi senza particolari complicazioni anche in luoghi ombreggiati o a mezz'ombra.

Le elevate temperature possono essere una possibile causa di lacune nella produzione dei frutti del ribes, ma nei casi più gravi, possono anche causare un'assenza totale nella produzione di tali frutti.

Come abbiamo già detto, le piante di ribes non hanno paura di sopportare il freddo invernale, neanche nel caso in cui la stagione invernale sia estremamente rigida, mentre le alte temperature sono decisamente più pericolose.

Ecco spiegato il motivo per cui, nel corso dei periodi più caldi della stagione primaverile ed estiva, è sempre meglio porre le piante di ribes in luoghi ombreggiati, in particolar modo durante i mesi di luglio ed agosto.

Annaffiatura e potatura


Per quanto riguarda le annaffiature, è fondamentale ricordare come queste piante non hanno grandi necessità di acqua: infatti, nella maggior parte dei casi, sanno farsi bastare le piogge e, allo stesso, tempo, non richiedono elevati quantitativi di acqua.

Nel corso di periodi di siccità prolungata e in tutti quei casi in cui avviene la maturazione dei frutti, il consiglio è quello di effettuare delle annaffiature saltuarie.

Nel corso della stagione primaverile o anche durante quella autunnale, il suggerimento è quello di provvedere ad interrare del concime organico maturo esattamente ai piedi della ceppaia.

Interessante notare come, periodicamente, debbano essere effettuate delle potature che vengono chiamate “di produzione”, dal momento che permettono una migliore crescita e sviluppo di nuove gemme fruttifere.

La potatura deve essere eseguita utilizzando delle forbici o delle cesoie affilate e disinfettate, in modo tale da operare con un taglio netto e obliquo sui rami più interni di questa pianta.

Interessante notare anche come, con periodicità semestrale, c'è l'opportunità di eseguire un lavoro di sarchiatura del terreno: in poche parole, si provvede all'eliminazione di tutte le varie erbacce infestanti e, allo stesso tempo, si comincia a smuovere il terreno, in modo tale da garantirgli una migliore aerazione.

Dobbiamo anche sottolineare che esiste una modalità particolare per raccogliere le bacche della pianta di ribes: infatti, sui rami si vanno a formare dei grappoli di ribes, che devono essere staccati in modo particolarmente attento e delicato a mano. E' fondamentale, in tutti questi casi, cercare di evitare che rimangano dei filamenti sulr amo, in modo tale da evitare di favorire la diffusione di insetti.

Moltiplicazione


Il ribes è una pianta che, a dispetto di quello che si può pensare, è davvero facile da coltivare, senza dimenticare come non presenti nemmeno troppi costi.

La moltiplicazione della pianta di ribes si deve eseguire mediante la tecnica della talea: in poche parole, per poter portare a termine questa operazione, si devono utilizzare delle parti legnose di fusto (devono avere almeno due anni di età). Il secondo passo che riguarda la moltiplicazione della pianta di ribes è quello di impiantare le talee: il periodo migliore per poter svolgere tale operazione è compreso tra i mesi di novembre e di febbraio.

Per quanto riguarda l'impianto della talea non si consiglia di cominciare direttamente dai semi di ribes, ma è certamente molto più facile iniziare direttamente andando a piantare la talea oppure le giovani piantine che vengono vendute all'interno dei vivai.

Nel caso in cui si decida di partire con la talea, è importante sottolineare come l'impianto debba essere eseguire nel bel mezzo della stagione estiva, in modo tale da poter contare su una nuova pianta già nel corso della primavera successiva.

Dopo aver ripreso la talea, che sarà arrivata ad un'altezza che si dovrebbe aggirare intorno ai 20 centimetri, ecco che che si deve cominciare a scavare una buca e poi ad interrare il rametto (per metà della sua lunghezza).

A questo punto, è necessario provvedere ad effettuare un'abbondante irrigazione, tenendo conto di numerose e periodiche annaffiature, cercando di evitare che il terreno su cui viene coltivata la pianta di ribes si possa asciugare.

Nel momento in cui le talee avranno sviluppato le radici, quindi, ci sarà la possibilità di posizionarle a dimora all'interno dell'orto, dopo aver inserito dei tutori, che prendono il nome di filari, su cui le piantine si arrampicheranno nel corso della fase di crescita.

Nel caso in cui, invece, si avesse preso la decisione di acquistare delle giovani piantine di ribes che si dovranno porre a dimora, allora bisogna tenere in grande considerazione il fatto che questa operazione deve essere eseguita negli ultimi giorni del mese di marzo.

A questo punto, sarà necessario effettuare degli scavi, in modo tale da ottenere delle buche di ridotte dimensioni, in cui si potrà collocare a dimora la piantina, sempre facendo la massima attenzione ad evitare di soffocarla nel momento in cui la si interra.

Al fianco di ciascuna pianta devono essere collocati i filari, che saranno poi estremamente utili per la pianta di ribes, dal momento che le permettono di arrampicarsi nel corso della fase di crescita.

Malattie


La pianta di ribes presenta una particolare insofferenza verso gli insetti, come ad esempio gli afidi e le cocciniglie: la prevenzione di tali pericoli deve essere svolta in modo corretto, eseguendo periodicamente e costantemente le potature dei rami secchi o di quei rami che sono stati danneggiati.

Una delle soluzioni per combattere il pericolo derivante dalla proliferazione di afidi e cocciniglie, è sicuramente rappresentata dall'utilizzo di insetticidi che si possono trovare

Un altro pericolo davvero molto importante per la pianta di ribes è rappresentato dal mal bianco, che è in grado di provocare un gran numero di danni a questo arbusto: scendendo un po' più nello specifico, il mal bianco provoca diversi danni alle foglie del ribes nero.

Tra gli insetti che sono in grado di apportare il maggior numero di pericoli alla pianta di ribes, troviamo anche le cocciniglie che vanno a puntare, come dicevamo in precedenza, i rami vecchi, il cui rinnovo non è avvenuto in seguito all'operazione di potatura.

Tra i principali nemici del ribes troviamo l'afide giallo, la cocciniglia di San José, il marciume radicale e la muffa grigia.


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