Non me ne vogliano i toscani se da comasca propongo la ribollita toscana, piatto di cui sono molto ghiotta! Piatto nutrizionalmente completo e davvero molto appagante.
La ribollita è una zuppa tradizionale fiorentina a base di cavolo nero, pane toscano raffermo, fagioli cannellini ed olio extravergine di oliva. Ingrediente basilare di questa preparazione è il cavolo nero che si trova in commercio da novembre ad aprile, è una coltivazione tipica toscana.
Il cavolo nero è una verdura invernale dalle molteplici proprietà: prevenzione di numerose forme tumorali, dell’ulcera gastrica e delle coliti ulcerose, inoltre è poco calorico.
Per godere al meglio delle proprietà di questo ortaggio, bisogna cuocerlo in poca acqua e per non più di 15/20 minuti, meglio ancora se cotto al vapore o stufato.
Dal punto di vista nutrizionale ha un elevato contenuto di vitamina C.
Se avete poco tempo potete fare un bel pentolone di zuppa e congelarla in porzioni.
Ingredienti:
1 mazzo di cavolo nero
250 g di fagioli cannellini
1/2 cavolo verza
1 cipolla
1 carota
1 bel gambo grosso di sedano
1 porro
3/4 pomodori secchi (potete usare anche passata di pomodoro)
Procedimento:
Tritate finemente le verdure per il soffritto (che non è mai fritto), mettete dell’olio in una capace pentola, se avete quella di terracotta meglio, fate leggermente appassire e aggiungete anche i pomodori, se usate quelli secchi dovete precedentemente ammollarli, aggiungete via via le altre verdure, il cavolo nero a cui avrete eliminato la costa centrale dura, la verza, e il porro.
Fate appassire un pochino e poi aggiungete il brodo vegetale, usate anche quello di cottura dei cannellini, aggiungete metà dei cannellini e se volete una zuppa un po’ più densa frullatela un pochino.
Il tutto deve cuocere per circa un oretta, servite ben calda aggiungendo un filo di olio a crudo e delle belle fette di pane bruschettato e se lo gradite un pizzico di peperoncino