Riccardo Molinari deve fare i bagagli da Palazzo Lascaris. Così ha deciso la Corte di Cassazione, interpellata dal primo dei non eletti, l’ex leghista Michele Formagnana, sul ricorso per l’incompatibilità iniziale di Molinari, al momento della nomina politica era infatti ancora nel CdA dell’Edisu, ente della Regione Piemonte. In Regione c’è stupore e rabbia per la decisione dei giudici che è immediatamente eseguibile. Il più giovane consigliere regionale, unico di Alessandria capoluogo, deve andare a casa, ma potrebbe comunque rimanere nel governo piemontese se venisse nominato in qualche assessorato o apparato collegato alla giunta. Cota e C. stanno studiando il da farsi.
Nei primi due gradi di giudizio le sentenze furono favorevoli a Molinari. In Cassazione è stato tutto ribaltato.