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Riccione come Dubai. Un atollo artificiale nell'Adriatico

Creato il 03 dicembre 2012 da Micheletallone @michele_tallone
Riccione come Dubai. Un atollo artificiale nell'AdriaticoUn chilometro di diametro, 3 miglia di distanza dalla costa, capacità da 3000 persone, costo un miliardo di euro. Ecco i primi numeri dell'ultima idea targata Italia: un atollo artificiale al largo di Riccione.
Il progetto, dal sapore straniero T.H.E.R.E. (Touristic Hub Emilia Romagna Est), sarà presentato solo a febbraio 2013, ma è già in corso un'istruttoria per attivare la procedura di valutazione di impatto ambientale.
«E' un sogno che spero di riuscire a realizzare prima o poi -racconta Simone Gobbi, assessore al turismo del comune di Riccione- L'idea che circola già da qualche anno e da tempo abbiamo cercato di incontrare gruppi imprenditoriali per vedere come muoverci. Poi la decisione di affidarne gli studi all'Università di Ferrara e ora siamo nella difficile fase burocratica in cui attendiamo il via libera del governo».
Un porto, un hotel, un residence, centri di ricerca sulla green economy, parchi e negozi saranno i servizi presenti sull'isola che, a detta dei promotori, sarà un'oasi di relax per tutte le tasche. Niente a che vedere, quindi, con simili mete esclusive come Dubai. Il primo atollo low cost al mondo sarà in Italia.
«Abbiamo in mente -spiega Massimo Pironi, primo cittadino di Riccione- un'isola totalmente green, alimentata da energie alternative, dai pannelli solari fino ad eventualmente le maree stesse. Autosufficiente sì, ma non isolata. L'atollo -continua Pironi- sarebbe infatti dotato di un servizio navetta per collegarlo alla costa».
Chi finanzierà l'opera dal costo di 3 miliardi di euro? Ovviamente i soliti sceicchi arabi, ma sembra esserci un interessamento anche da parte di imprenditori olandesi e britannici.
«Non bisogna pensare ad una costruzione invasiva e di tipo esclusivo -ci tiene a precisare l'architetto responsabile del progetto, Luca Emanueli- anzi, la nostra idea deriva da un lungo lavoro di ricerca sulle Smart Cities e il concetto di sostenibilità applicato alle nostre strutture urbane. Il fatto è che la Romagna è fortemente urbanizzata e l'atollo sarebbe un esperimento audace in un contesto in cui è necessario innovare per favorire un nuovo sviluppo del turismo».
L'idea non è una novità - L'Isola delle Rose
Era il 1969 quando a 11 chilometri dalla costa adriatica, fuori dalle acqua italiane, sorse una piattaforma di 400 metri quadrati. L'idea era di creare una micro-nazione con tanto di moneta e lingua ufficiale. Il progetto, però, ebbe breve durata: 55 giorni dopo la costruzione Digos e Guardia di Finanza ne presero possesso primas di farla saltare in aria.

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