Fino
al prossimo 26 Luglio, la città di Riccione sarà la “Citta della
moda e del design” con la I° edizione di Riccione Shopping
Festival.
La
“perla verde” diventerà un' esclusivo contenitore di eventi
dedicati al fashion, glamour ma anche al design che vedrà la
partecipazione di grandi marchi Internazionali e contemporaneamente
di poter essere ancora una volta palcoscenico eccellente per i
giovani talenti emergenti della moda italiana ed estera attraverso
Riccione Moda Italia -RMI- Ricerca Moda Innovazione a cura di
CNA Federmoda. Sarà proprio la XXV° edizione di Riccione Moda Italia
(dal 20 al 26 Luglio) il cuore del festival, con tantissime
iniziative dai workshop alle sfilate rivolte al confronto tra le
tendenze di stile dei designer emergenti di paesi culturalmente e
socialmente molto diversi tra loro: di area europea, ma anche
provenienti da Tunisia e Mozambico.
Il
15 Luglio si entra nel vivo con un evento di scouting per modelle in
partnership con un’importante agenzia di moda Italiana, il
photoshooting è previsto in Viale Dante. Fino al 17 Luglio i giovani
creativi potranno partecipare al ‘Dress Code Contest’ realizzato
in collaborazione con Fiat Motorvillage Italia; in tantissimi hanno
inviato le loro proposte per personalizzare la livrea della nuova
Fiat 500.
Dal
17 al 26 Luglio, in collaborazione con Riccione Family Hotel e Costa
Hotel, sarà avviata la I° edizione dei Fashion Hotel: una ‘road
map della moda’ che coinvolgerà trenta strutture alberghiere della
città, dalle 4 stelle superior alle 2 stelle, in cui saranno esposti
capi e accessori realizzati da altrettanti finalisti del 25°
Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti. In
contemporanea dal 17 al 19 Luglio i negozi del centro di Riccione
diverranno vetrina espositiva dei più acclamati talenti del design
italiano ed europeo con l’esposizione di oggetti d’arredo e
accessori moda reinterpretati in materiali come marmo e acciaio. Dal
20 al 26 Luglio il festival entra nel clou con il Concorso Nazionale
Professione Moda Giovani Stilisti che giunge quest’anno alla sua
XXV° edizione, primo nel nostro paese per il suo modello di
intervento e per gli obiettivi raggiunti. Il Concorso è stato creato
da CNA Federmoda con due specifiche finalità. La prima è quella di
stimolare e supportare la ricerca e l’innovazione nelle Imprese
Piccole Medie e Artigiane offrendo loro l’opportunità di
confrontarsi con quanto di nuovo nello stile, nell’uso dei
materiali, nei colori o altro, emerge dal giovane design che
sperimenta e azzarda e che può rivelare buone potenzialità di resa
e di sviluppo nel business.
Sono
tre le sfilate previste in questa edizione di Riccione Moda Italia,
su una passerella che collegherà piazzale Ceccarini a viale Dante.
1
– 5° Acte Fashion Contest Award (24 Luglio ore 21.30) che si
divide in 2 sezioni una per i giovani delle scuole ed una per i brand
che hanno meno di 5 anni di attività.
2
– Fashion from The World (24 Luglio ore 21.30) con la presenza di
creativi provenienti da tutto il mondo. Non solo Europa, ma talenti
da tutto il mondo Mozambico, Mongolia, Tunisia, Brasile e sono in
corso contatti per portare talenti anche dalla Cina e dal GCC Gulf
Cooperation Council (Dubai – Arabia).
3
– XXV Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti (25
Luglio ore 21:30) sfilata conclusiva con i 30 finalisti con la
premiazione del vincitore finale nazionale del concorso.
“La
città si vuol’essere vetrina per questo tipo di eventi - dichiara il Sindaco di Riccione Renata Tosi - un
palcoscenico di pregio dove le imprese e i marchi più significativi
e innovativi scelgono di mettersi in mostra. Riccione può parlare di
shopping facendolo diventare un festival: non un evento spot dunque,
ma un vero e proprio prodotto che, attraverso la spettacolarizzazione
delle eccellenze del made in Italy e di aziende internazionali, ci
consente di presentarci nella nostra essenza e vocazione e di
rivolgerci ad un pubblico sempre più esigente che si aspetta di
essere sorpreso da proposte come queste”.
“L’integrazione
scuola / impresa - dichiara Roberto Corbelli, Presidente CNA
Federmoda Rimini e Direttore creativo RMI - è essenziale in
quanto, se da un lato permette di dotare gli studenti di competenze
professionali rispondenti all’attualità produttiva e a quanto il
mercato richiede, dall’altro innesta nelle imprese il nuovo che
viene avanti in termini di idee ed energie, di rappresentazione e di
evoluzione della società per cui oggi è quanto mai essenziale
investire in questo ambito anche
a fronte di in un mercato del lavoro che esclude i giovani in modo
sempre più pesante”.
“La
nostra manifestazione - afferma Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA FEDERMODA e
Direttore Generale di Riccione Moda Italia - rappresenta
un utile strumentoper
far emergere nuove proposte e promettenti promesse per il sistema
moda. L’iniziativa coinvolge numerosi studenti di circa 500
istituti pubblici e privati dei settori moda, arte, stilismo e
design. L’obiettivo è quello di valorizzare questo grande
potenziale umano, contribuendo a trasformare giovani di talento in
professionisti capaci di interpretare le esigenze e anche le
aspettative del mercato. Abbiamo bisogno di nuove impronte per il
Made in Italy, di nuove energie, sollecitazioni e interpretazioni
originali. Alle nostre imprese, che da sempre operano in ambito
internazionale, vengono richieste grande duttilità, flessibilità e
capacità innovativa. E’ di prioritario interesse, oggi più che
mai, la costituzione di un sistema formativo che integri fortemente
l’insegnamento e l’apprendimento all’impresa, all’evoluzione
dei profili professionali, alla ricerca e all’innovazione, senza
per altro trascurare le abilità della manifattura, l’arte del
saper fare manuale. CNA Federmoda attraverso RMI, ma non solo,
allacciando anche rapporti con analoghe realtà internazionali e
definendo accordi con primarie realtà del mondo della formazione e
dell’istruzione, fa la sua parte portando all’attenzione delle
imprese ciò che fermenta e si manifesta come nuovo nelle proposte di
una generazione che avanza. Nella
qualità dell’approccio, in nuovi indirizzi e nuovi orientamenti,
dove si intrecciano e si mescolano cultura costume etica estetica ed
ecologia. Ma anche nella modalità di manifattura, di taglio e
modellatura, in quel saper fare artigiano che ha fatto grande e unico
il nostro stile”.
Per Maggiori Informazioni: www.cna.it