Ricerca e innovazione: cercasi ricercatori per progetti europei

Scritto da: Genny Sangiovanni 19 febbraio 2014 in Attualità, Economia, News Inserisci un commento

Al via i nuovi bandi europei relativi ai prossimi sette anni. Ci sono grandi novità per la ricerca, l’obiettivo della Strategia Europea 2020 è infatti quello di realizzare una vera innovazione dell’industria attraverso le piccole e le medie imprese (ossia il 99% delle imprese europee che producono il 65% del Pil). Per questo molti progetti ambiscono ad avvicinare il mondo delle PMI a quello della ricerca.

L’Europa stanzierà 15 miliardi di euro per la ricerca e lo sviluppo attraverso i bandi di Orizzonte 2020 che diventa il principale programma di ricerca ed innovazione dell’Unione. Uno degli obiettivi è avvicinare le Università alle imprese (sopratutto quelle del Mezzogiorno). La scorsa settimana il Governo ha approvato un progetto denominato “Ricerca in Movimento” per incentivare la partecipazione degli atenei e delle aziende del sud ai bandi europei. Il progetto ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo di rapporti e competenze per una partecipazione efficace ai progetti di Orizzonte 2020. Successivamente allo stanziamento delle risorse per il progetto, si dovranno solo attendere 45 giorni per l’emanazione del bando del Miur, con scadenza entro la fine del 2014.

“Reti per l’innovazione” è invece un altro progetto approvato dal Consiglio dei Ministri la scorsa settimana per creare gruppi di ricerca, intersettoriali e interdisciplinari, gestiti da ricercatori o imprese. L’obiettivo è far tornare l’Italia ad essere competitiva sul piano della ricerca internazionale. Il progetto, del Miur e del Mise, prevede incentivi per tutte le iniziative di empowerment per ricercatori junior alle prime ‘ricerche’. Entro due mesi dal reperimento delle risorse necessarie verrà emanato il bando per partecipare al progetto, la scadenza sarà a fine anno.

“Rise & Shine” è, infine, un progetto in collaborazione tra il Miur e il Mise che prevede la concessione di incentivi alle aziende che, in seguito ad uno stage annuale, assumeranno dottorati con profili tecnico-scientifici con contratti a tempo indeterminato. Anche in questo caso, entro tre mesi dallo stanziamento delle risorse verrà emanato un bando con scadenza a fine 2014.

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