Ricerca scientifica sull’artrite reumatoide

emanuele vedi altri articoli 20 luglio 2013 11:23

Quando parliamo di artrite reumatoide pensiamo immediatamente ad una patologia che colpisce esclusivamente o, in misura maggiore, anziani o soggetti particolarmente deboli dal punto di vista sanitario. Purtroppo non è così poichè l’artrite reumatoide ha dei numeri spaventosi sia per quanto riguarda la diffusione sia per quello che concerne la distribuzione per età.

Vediamo subito in dettaglio, per capirne la gravità, alcuni numeri sull’artrite reumatoide. Per maggiori dettagli specifici vi rimandiamo al sito dedicato alla cura ed alla prevenzione dell’artrite reumatoide http://www.artritereumatoide.info/.

Questo tipo di artrite ha come bersaglio preferito le donne che si trovano nella fascia d’età mediana. Non sono comunque esclusi nemmeno i bambini ma da statistiche ben preciso su campioni particolarmente validi si è appurato empiricamente che questa patologia colpisce circa 3 italiani su 100.  

L’artrite reumatoide fa parte della sfera delle cosidette malattie reumatiche autoimmuni. Il loro funzionamento è stato ben descritto ed è molto ben conosciuto. Sebbene la ricerca scientifica sia avanzata in questo campo, la diagnosi è nella maggioranza dei casi sempre tardiva. I medici non inviano con sollecitudine i loro pazienti agli specialisti reumatologici e questo incide in maniera molto negativa sull’efficacia della cura oppure sull’esito positivo dell’intervento. Un immediato riscontro medico inoltre può provocare danni irreversibili!

Tra i consigli o rimedi della nonna che si possono formulare a tutti coloro che sono affetti da artrite reumatoide, è di continuare oppure iniziare ad eseguire una blanda attività fisica di alcuni minuti (meglio se trenta minuti al giorno) affinchè l’infezione non si propaghi dai tessuti malati a quelli ancora sani. L’artrite reumatoide non colpisce esclusivamente gli arti ma si manifesta inizialmente sulle parti simmetriche del corpo come mani, piedi, polsi e caviglie. Altri rimedi naturali (come omeopatia e erbe naturali) non sono assolutamente consigliati poichè si rischia di prolungare la diagnosi che nella sanità italiana risulta già particolarmente lunga.

artrite reumatoide, salute, società