come vi avevo promesso lunedì, oggi vi propongo la mia personale ricetta del cous cous, che potremmo chiamare: cous cous all’inguaribile viaggiatore
Se volete leggere la storia del cous cous, non vi resta che cliccare su: Il cous cous
Per fare il cous cous all’inguaribile viaggiatore, vi servono questi ingredienti:
:-) Oggi sono gentile e quindi li elenco :-)
Ingredienti cous cous all’inguaribile viaggiatore per 6 persone:
400g di cous cous precotto,800 g di petto di pollo,
2 cipolle,
3 carote,
2 zucchine,
2 pomodori,
4 cucchiai d’olio d’oliva extravergine,
40g di burro,
50g di ceci,
50g di uvetta passa,
2 cucchiai di yogurt magro bianco,
spezie a piacere.
Preparazione:
Si parte tagliando a pezzetti il petto di pollo, se piccoli diventano più “croccanti” e le verdure.
In una padella si scaldano 2 cucchiai d’olio in cui si fa rosolare il pollo, una volta dorato si toglie e lo si mette a riposare in un piatto.
Nella stessa padella a questo punto si fanno stufare le cipolle tritate finemente; si aggiungono poi i pomodori tagliati a cubetti (se sbucciati rendono il composto più cremoso), le carote ed infine le zucchine sempre tagliate a pezzettini, i ceci lessati, due cucchiai di yogurt e se gradito il sapore agro-dolce dell’uvetta passa.
Ora si aggiunge un bicchiere d’acqua e le spezie; a tal proposito si possono utilizzare dei mix che si trovano in commercio indicati per il cous cous, oppure si crea un proprio mix con quelle che più piacciono.
Si lascia sobbollire a fuoco basso per una ventina di minuti, trascorsi i quali si riunisce il pollo alle verdure e si cuoce ancora per una decina di minuti.
Nel frattempo si prepara la granella di cous cous precotta secondo le indicazioni riportate sulla confezione.
Devo dire che quest’ultima, a mio parere, dà una marcia in più al cous cous conferendogli un invitante profumo leggermente fiorito.
L’altra miscela concerne la preparazione dello stufato di verdure e carne che viene chiamata “Tabil-Tunisia” ed è composta da cassia cannella, anice, coriandolo, pepe, noce moscata, pepe della Cayenna, finocchio, chiodi di garofano, zenzero.
Ora non resta che impiattare e gustare questo piatto; magari, come vuole la tradizione, mangiando tutti insieme intorno a un unico piatto utilizzando le mani o meglio tre dita della mano destra, perché come dice un antico detto arabo: “con un dito mangia il diavolo, con due il profeta e con cinque l'ingordo”.
Buon appetito e alla prossima ricetta!
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it