ricetta scaccia vampiri

Due premesse:1) Per chi non fosse di queste parti, uno spicchio d'aglio salentino è grande quanto un'intera testa d'aglio milanese. Quindi diciamo che mi son fatta prendere la mano dalla bellezza e maestosità dell'aglio comprato al mercato e ho osato usare uno spicchio intero. Il risultato è che Dracula per i prossimi giorni si terrà ben lontano da questa casa, poichè tutti i suoi abitanti, dopo questa cena, sono "poratori sani di aglio". 2) Questa mattina al mercato ho visto delle interessantissime zucchine. Più corte e più cicciotte del solito, con la buccia molto più striata. Incuriosita ne ho prese tre e casualmente (ma anche fortunatamente!) ho chiesto al venditore un suggerimento su come cucinarle. Quando mi ha detto "levi la buccia, togli tutti i semi e poi li mangi crudi" ho capito che non si trattava di una zucchina. Se ho capito bene si chiamano Cucumbarazzi, e sono discendenti diretti del melone. Quando li ho aperti mi hanno subito ricordato il sapore del cetriolo e del melone bianco e allora ho provato a fare uno tzaziki... salentino. Ingredienti:2 cucumbarazzi (o cetrioli grossi)1 confezione di yogurt greco1 spicchio d'aglio (anche 2 se non è una cena romantica)sale
Pelate i cetrioli (e togliete i semi nel caso di quelli salentini). Con la parte larga della grattuggia riduceteli a julienne. Metteteli in uno scolapasta sopra ad un piatto cosparsi di sale per parecchie ore. Lo scopo è quello di privarli dell'acqua, perchè ne contengono moltissima e se saltate questo passaggio vi viene una salsa troppo acquosa, orribile direi. Se volete velocizzare il tutto, dopo un'ora prendete delle manciate di cetrioli e "spremeteli" a mano per eliminare tutta l'acqua e tamponateli con carta assorbente. Passate l'aglio nello spremi-aglio, unitelo allo yogurt e mescolate a lungo. Salate, salate, salate (anche se vi sembrerà di metterne molto, vi assicuro che molto ne serve!). Per ultimi aggiungete i cetrioli e mescolate ancora finchè la crema sarà omogenea.L'ideale è lasciare il tutto in frigorifero una notte intera, di modo che i sapori si possano ben amalgamare. Prima di portarla in tavola, lasciatela a temperatura ambiente 1 oretta, così non è troppo fredda. Servitela su crostini o sulle verdure grigliate. Poi alitate in faccia al vicino e vedete come reagisce ; )