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Ricette di china: sandwich alla Calvin and Hobbes

Creato il 06 luglio 2013 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Trappola al tonno per tigri

Ricette di china: fumetti e cucina in una nuova rubrica culinaria de LoSpazioBianco.
Piatti ispirati a personaggi, serie e autori del mondo del fumetto, presentate dal nostro chef di fiducia.

Uno dei motivi per cui adoro lavorare nell’alta ristorazione è la possibilità di assaggiare squisitezze incredibili, che normalmente sarebbero troppo costose e difficili da trovare.
Ma a fine giornata, per sfamarsi e ripulire il palato non c’è niente di meglio di un bel sandwich al tonno e maionese, lo sanno tutti. E i miei colleghi sanno che io ne sono un divoratore accanito.

Una notte, alla fine del servizio serale, Arcimbaldo entra in cucina carico di piatti sporchi:
«Basilico, il tavolo 42 ha una richiesta particolare. Penso che tu sia la persona adatta.»
Io lo guardo perplesso, controllo il foglietto con l’ordine del tavolo e vedo che hanno già avuto anche il dessert.
«Arci, ma il tavolo 42 ha già mangiato il dolce! Noi stavamo iniziando a chiudere la cucina, che vogliono? E perché proprio io?»
«Vogliono un sandwich al tonno. Ma non per loro: è per la tigre peluche del figlio, pare ne sia ghiotta. Sono una famiglia americana, la richiesta è del bambino…»
«Be’ Arci, potevi dirlo subito, senza tanti giri. Hai ragione, sono il più adatto.»
Immaginando che la richiesta sia fatta per un amico speciale, preparerò un sandwich al tonno speciale. Del resto, si sa che le tigri ne sono ghiotte!  

Sandwich al tonno con maionese ai pistacchi

Sandwich tonno e maionese

Ingredienti per 4 persone:

- 4 pezzi di ventresca o filetto di tonno da circa 160gr ciascuno, spessi 4-5 cm
- olio extra-vergine
- rosmarino
- 8 fette di pan carré
- 6 tuorli
- olio di semi per la cottura
- farina

Per la maionese ai pistacchi:

- 2 tuorli
- 250 ml di olio di semi
- 1 cucchiaio d’aceto bianco
- 1 pizzico di sale
- succo di 1/2 limone
- granella di pistacchi a piacimento

Scottare i filetti di tonno in una pentola con poco olio d’oliva, un paio di minuti per lato. Se le fette sono più sottili di 4-5 cm, diminuire il tempo di cottura (il tonno deve restare al sangue).
Mettere quindi a marinare il tonno in una ciotola, infilando fra una fetta e l’altra dei rametti di rosmarino; coprire con olio evo (extra-vergine d’oliva) e lasciare marinare in frigo per minimo tre ore e massimo cinque giorni.

Preparare quindi la maionese: è importante avere a portata di mano tutti gli ingredienti, per non interrompere la montatura e non far impazzire la salsa.
Mettere i tuorli, l’aceto e il sale in una ciotola abbastanza capiente, e frustare fino a rendere il composto spumoso; aggiungere quindi a filo l’olio di semi, continuando a frustare. Se la maionese fa fatica a montare, probabilmente il composto è troppo grasso: aggiungere il succo di limone o un po’ d’acqua. Aggiungere un cucchiaio d’acqua anche nel caso che la maionese risulti troppo densa.
Una volta raggiunta la densità desiderata, aggiungere la granella di pistacchi. Conservare in frigo per massimo quattro-cinque giorni.

Poco prima del pasto, preparare il pane: tagliare via le croste del pan carré (che potranno essere fatte seccare e poi grattugiate per ottenere del pan grattato) e infarinare leggermente ciascuna fetta, per ottenere un sandwich croccante al punto giusto. Inzuppare quindi le fette in un mix di tuorli, sale, pepe e un cucchiaio d’acqua, e friggerle in abbondante olio di semi ben caldo per un minuto e mezzo per lato.

Scolare il tonno e asciugarlo con l’aiuto della carta da cucina; tagliarlo a pezzetti di circa 2-3 cm di larghezza e disporlo sul pane, sopra un leggero strato di maionese. Salare a piacimento e aggiungere ancora un po’ di maionese (ma non troppa, per non coprire il gusto della ventresca marinata), dopodiché chiudere il sandwich.
Disporre nel piatto e decorare con insalata, verdure o altri contorni di proprio gradimento.

Per saperne di più… Calvin and Hobbes

Calvin e Hobbes sono i protagonisti dell’omonima striscia creata da e pubblicata dal 1985 al 1995 su numerosi quotidiani negli Stati Uniti e nel mondo. Calvin è un bambino che va alla scuola elementare, vivace e pieno di idee a suo parere geniali; Hobbes è la sua tigre di peluche, che si anima per partecipare alle sue fantasiose avventure e non manca di fare osservazioni sarcastiche sulla società contemporanea. Non a caso, i nomi dei personaggi derivano da quelli dello scismatico Giovanni Calvino e del filosofo britannico Thomas Hobbes.
Watterson, sostenendo l’indipendenza dell’arte dalla mercificazione, ha da sempre vietato che i suoi personaggi diventassero marchi commerciali o fossero oggetto di adattamenti animati. La sua stessa scelta di terminare di disegnare le loro avventure, nonostante il grande successo, conferma la sua visione dell’arte.
Questo non ha impedito che Calvin & Hobbes diventasse una delle strisce più famose e amate al mondo, grazie all’ironia, alla freschezza di storie e disegni, alla spontanea poetica che l’autore infonde nelle avventure dei due protagonisti.

Da leggere:
Le strisce e le tavole domenicali di Calvin and Hobbes sono state pubblicate in Italia inizialemente sulla rivista «Linus». L’ultima ristampa nel USA è la bella edizione in tre volumi The complete Calvin and Hobbes, Andrews McMeel Publishing (2005). In Italia è in corso d’opera la ristampa in volumi dallo stesso titolo, pubblicata da  Franco Cosimo Panini.

La parola ai lettori

Sperando che questo nuovo spazio sia stato di vostro gradimento, vi diamo appuntamento a tra quattro sabati.
Se volete richiedere qualche consiglio culinario, in caso abbiate come ospiti i Vendicatori o magari Arcibaldo e Petronilla, o se ancora meglio volete proporre le vostre ricette a tema fumettistico, scrivete al nostro Basilico: l’indirizzo è [email protected].

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