Magazine Cucina
La prima volta che ho preparato questa ricetta, Cecilia non voleva assaggiarla! Il motivo lo conoscevo bene: i bambini spesso mangiano prima di tutto con gli occhi, e questo può sembrare un piatto da grandi, non una ricetta di pesce per bambini.
In genere Cecilia sa che prima di dire che una cosa non piace bisogna assaggiarla, ma sapete anche voi che spesso non è così facile ragionare con i nostri nanetti!
Perciò, dato che quel giorno non voleva assaggiarli, complice il fatto che avesse il pancino già abbastanza pieno, non ho insistito. La settimana dopo le ho ripreparate, coinvolgendola nella preparazione dell’impasto, con tanto di assaggio pomeridiano una volta pronte (sì perché queste seppioline potete prepararle in anticipo e scaldarle al momento… per me che sono sempre in ritardo sui pranzi e sulle cene i piatti così vengono a nozze)!.
Risultato? Voleva spazzolarsele tutte a merenda!
E a cena se le è gustate senza farsi minimamente pregare, anzi! E così, ho tentato di spiegarle che non tutti i piatti che sembrano brutti poi non sono buoni…
che anche la cioccolata non è bellissima, ma è molto buona…
e poi ho tentato di allacciarmi alla storia della Bella e la Bestia (che logicamente da principessa addicted ama molto)…
… ma alla cioccolata mi aveva già perso, perché continuava a dire che la cioccolata è bella e buona!
Come contraddirla??
8 seppioline (3 a testa per i grandi, 1-2 per i piccoli) 50g di pangrattato 1 cucchiaio di capperi sotto sale Prezzemolo Rosmarino 2 rametti di pomodorini 1 bicchierino di vino bianco 1 spicchio di aglio
Sciacquate ed asciugate i capperi dal sale. Mettete in un mixer il pangrattato, il prezzemolo, il rosmarino, il cucchiaio di capperi e un giro d’olio, e tritate il tutto. Con il coltello tritate i tentacoli di 3 calamari e uniteli al composto (se siete di frettissima potete anche non mettere i tentacoli ne ripieno e cuocerli insieme ai calamari). Riempite i calamari con il trito di erbe e chiudeteli con 2 stuzzicadenti. In una pentola fate rosolare uno spicchio di aglio. Aggiungete poi i calamari, un pizzico di sale e sfumateli con il vino bianco*. Una volta evaporato cuocete a fuoco medio basso per una ventina di minuti, aggiungendo un pochino d’acqua di tanto in tanto in modo che non si attacchino. Ai più piccoli serviteli senza stecchini, tagliati ad anellini.
*Se le preferite con il sughino di pomodori, aggiungete dei pomodorini tagliati in 4 dopo avere sfumato con il vino bianco! Noi le preferiamo “bianche”, accompagnate da pomodorini crudi tagliati a fettine (secondo me rimane tutto più “fresco” in bocca!). Magari provate tutte e due le versioni!
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