Richard Leakey: la speranza del Kenya e un film per Angelina Jolie

Mentre in questi giorni a Hollywood si lavora al progetto sulla vita del paleo-archeologo Richard Leakey, che alla fine degli anni ottanta combatté strenuamente in Kenya per difendere gli elefanti dai cacciatori d’avorio, il vero Richard Leakey è stato nominato presidente del Kenya Wildlife Service, per far fronte alla grave la emergenza bracconaggio nel paese.

Richard Leakey ha svolto un ruolo fondamentale nella lotta contro il bracconaggio degli elefanti in Kenya nel corso degli anni ’80, utilizzando tecniche controverse, come l’utilizzo di elicotteri armati e dei leggendari guerrieri Masai.

A trent’anni di distanza, il governo del Kenya spera che Richard Leakey, all’età di 70 anni, possa ancora una volta raccogliere la sfida e metter fine al massacro in atto di elefanti e altri animali selvatici. Il presidente Uhuru Kenyatta ha chiesto a Richard Leakey, in qualità di neopresidente del Kenya Wildlife Service, di aiutare il paese a fissare nuove politiche e attività di antibracconaggio e tutela ambientale per salvare i circa mille rinoceronti e 38mila elefanti rimasti.

Africa è invece il titolo del film che avrebbe la regia di Angelina Jolie e la presenza nel cast del marito Brad Pitt, con sceneggiatura a firma del premio Oscar Eric Roth (Forrest Gump, miglior sceneggiatura non originale). Jolie, famosa per le sue attività filantropiche in tutto il mondo, si sta battendo molto per la realizzazione di questo progetto che racconterebbe la storia di un eroe del conservazionismo.