L'attenzione dei turulli piccoli è molto limitata; Franci, invece, inizia a osservare e a fare domande. Gli spazi e gli ambienti sono fondamentali quando si va a spasso con tanti bambini. E la Fondazione di cui vi parlo è a misura di bambino; locali ampi, pubblico sparso, quantità delle opere esposte a misura di gagno. Uno di quei posti che mi fa (ancora) desiderare una personale per me e Danilo... Ne abbiamo parlato così tante volte ma così tante volte... Avevamo anche scelto il tema e il titolo...
Ad ogni modo; l'ambientazione è favorevole e il contenuto molto bello! Richter.
(dal sito della fondazione): "Nella loro sostanza, i lavori di Gerhard Richter traggono origine da una profonda riflessività. L’artista scandaglia, con acuto spirito critico, le possibilità e le condizioni dell’attuale produzione artistica, ponendo domande fondamentali. Che cosa è un’immagine? Che cosa può essere, sullo sfondo della nostra società mediatica, ma anche delle lunghe tradizioni storico-artistiche? Nell'affrontare questi temi, sceglie di non limitarsi a uno specifico stile o mezzo espressivo, rivelando così il respiro universale delle sue istanze.
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Gerhard Richter – Edizioni 1965-2012 viene presentata a Torino nell’ambito di uno scambio espositivo fra la Olbricht Collection e la collezione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La mostra è stata proposta al pubblico nella primavera del 2012 presso lo spazio me Collectors Room a Berlino. Nel 2014 la Collezione Sandretto Re Rebaudengo sarà ospite a Berlino."
dal web
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La mostra è aperta sino al 21 aprile. Saranno i colori, sarà il lavoro grafico, sarà l'ambientazione: questa visita ci ha fatto stare bene.