L’assessore Ezio Orzes di Ponte delle Alpi (Belluno) ha raccontato l’esperienza straordinaria che ha permesso al comune di diventare il comune più riciclone d’Italia con il 90 percento di raccolta differenziata.
Partendo dal concetto che riciclare e quindi riportare i materiali in circolo è molto meglio che bruciarli per ottenere un esiguo contributo energetico (ottenendo fumi e discariche di polveri tossiche).. il comune di Ponte delle Alpi di Belluno ha presentato lo straordinario risultato ottenuto: in 4 anni la raccolta differenziata è passata dal 23 al 90 per cento. Questa strategia ha comportato il passaggio dalla "vecchia tassa" sui rifiuti ad una tariffa modulata su quanto effettivamente conferito. Questa scelta ha avuto come conseguenza diretta il coinvolgimento di tutti i cittadini nell’incentivazione di comportamenti virtuosi.
Quali sono i comportamenti virtuosi?
- Il primo riguarda la riduzione di rifiuti alla fonte: occorre perciò che il cittadino (consumatore) sviluppi una sensibilità già nella fase di acquisto di un prodotto. Non ha alcun senso acquistare prodotti che diventeranno rifiuti in brevissimo tempo e che sono difficilmente riciclabili
- Il secondo riguarda la valutazione di eventuali alternative sulla base della tipologia dell’imballaggio (la cui vita normalmente è di poche ore) e della riciclabilità o meno del prodotto a fine vita.
Solo in questo modo si costruiscono buone pratiche che cambiano il modo di agire, di consumare e utilizzare l’energia in una società (basata sul consumo) come la nostra.
La regione Veneto è la regione dìItalia che meglio delle altre sta interpretando questi nuovi modelli di comportamento virtuoso in termini di produzione e riciclo dei rifiuti.
Nello specifico l’esperienza del comune di Schio (Vicenza), diversa dal momento che da 25 anni esiste un impianto per trasformare i rifiuti in calore ed energia elettrica, si prefigge il target di raggiungimento nel 2011 e nel 2012 di obiettivi minimi di raccolta differenziata rispettivamente del 60 e del 65 percento.
L’ostacolo in questo caso sembra rappresentato dall’attuale sistema misto porta-porta cassonetti/ecostazioni che non è il più efficiente possibile e soprattutto il più economico.
Molti dei cittadini presenti al dibattito hanno contestato la scelta di potenziare l'impianto di termovalorizzazione in quanto già opzione considerata già obsoleta. Bisognerà vedere nei prossimi mesi quello che la Giunta comunale saprà proporre per migliorare l’efficienza del sistema di riciclaggio.