Perché buttare nella spazzatura una materia preziosa come il sughero? I tappi in sughero si raccolgono e si riciclano grazie ad “Etico”, il box che mette in circolo l’amore per la natura, un progetto ideato dall’azienda coneglianese Amorim Cork Italia, leader nazionale nella vendita di tappi in sughero, che sta appassionando numerosi nuovi partner. Il ricavato della vendita dei tappi sarà destinato ad associazioni sul territorio anch’esse impegnate nella raccolta, mentre il sughero riciclato sarà recuperato per una delle sue tante applicazioni alternative, dal design alla bioedilizia.
Avviato lo scorso giugno, il progetto “Etico” ha coinvolto dapprima le cantine del Veneto e quelle aderenti al Consorzio Chianti Classico, le quali hanno ricevuto in dotazione un vero e proprio kit per la raccolta dei tappi usati o di scarto, ma ha poi visto l’adesione entusiastica di numerosi altri attori. Il progetto si chiama “etico” non solo perché promuove una sensibilità ecologica ma anche perché riesce a far coincidere con la raccolta anche una destinazione benefica del ricavato dalla vendita del tappi usati. Un circolo virtuoso di solidarietà ed ecosostenibilità che vede in prima fila e contemporaneamente beneficiarie le seguenti realtà: la “Fondazione Oltre il Labirinto onlus”, attiva a fianco di persone affette da autismo e molto radicata sul territorio, ha in cantiere la realizzazione di una comunità residenziale, terapeutica e lavorativa in linea con il concetto di Cohousing, costituita da soggetti autistici; “A Braccia Aperte onlus” impegnata nella creazione e gestione di un parco verde nella periferia di Milano, e che inoltre sostiene progetti contro la povertà in India e nel sostegno alle famiglie in difficoltà; e “Lotta contro i tumori Renzo e Pia Fiorot onlus”, dedita alla prevenzione e al sostegno familiare. Fondamentale sarà poi il contributo della Cooperativa del carcere di Bollate (MI) che vedrà i carcerati impegnati nello smistamento dei tappi raccolti, e quello di AMIA, l’ente di gestione rifiuti di Verona. Già operativi anche i soci F.I.S.A.R. del Nordest (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori) che hanno già distribuito oltre 50 box tra le varie delegazioni, alcuni ristoranti e le sedi dei corsi, da Verona a Pordenone. E impegnati anche i sommelier dell’AIS Veneto, che stanno raccogliendo i tappi in occasione dei loro eventi. Tutti questi soggetti sensibili al progetto ecologico e solidale, raccoglieranno e consegneranno periodicamente quanto raccolto ad Amorim Cork per destinare l’intero ricavato a progetti di beneficenza attivi sul territorio. Il circolo virtuoso di solidarietà ed ecosostenibilità, insomma, è già ben avviato e rappresenterà un ulteriore tassello nell’impegno di Amorim Cork Italia per la salvaguardia del pianeta.
Quello che non tutti sanno è infatti che il sughero è ricavato dalla corteccia di una quercia (Quercus suber) che vive solo ed esclusivamente nell’area del Mediterraneo, in particolare Portogallo, Spagna, Francia, Italia (Sardegna) e nord Africa. Le foreste da sughero sono un habitat naturale per numerosissime specie animali e vegetali che in sua assenza rischierebbero l’estinzione, sono una preziosa opportunità lavorativa per gli abitanti delle zone interessate e sono anche una vera e propria barriera contro l’avanzare del deserto. L’attività della decortica, poi, non è – come pensano alcuni – dolorosa per la pianta, anzi. Come avviene con la tosatura di una pecora, la corteccia viene separata dalla pianta senza intaccarne la sopravvivenza e piuttosto rinforzandone il vigore per la produzione di altro sughero. Infine le foreste da sughero del Mediterraneo, sviluppate in un’area di 2,2 milioni di ettari, sono in grado di assorbire più di 14 milioni di tonnellate di C02 ogni anno.
La preferenza per i tappi in sughero al posto delle alternative in plastica, alluminio o vetro, non è quindi solo una questione di scelte di packaging, ma di salvaguardia di una risorsa naturale troppo preziosa da gettare nella spazzatura e che può avere una miriade di applicazioni di riciclo, dalla bioedilizia al design.
“Essere “green” – afferma Carlos Santos, ad Amorim Cork Italia – sta diventando sempre più una moda, e la cosa mi fa enormemente piacere. C’è un interesse crescente per tutte quelle formule che ci permettono di ridimensionare la nostra impronta ambientale, sono sempre più spesso le stesse cantine a chiederci di essere coinvolte nei nostri progetti e noi siamo pronti a cogliere questa sensibilità per continuare a percorrere una strada che ci ha sempre contraddistinto e che è sempre stato il nostro valore aggiunto. Tutelare l’ambiente è una sfida che per Amorim non è affatto una moda ma che è vitale dato che la Natura è la nostra prima alleata strategica. Non possiamo non essere in prima linea nella promozione dell’ecosostenibilità: dalla Natura dipende tutta la nostra attività!”.
Ecco perché Amorim Cork Italia ha intrapreso nuove iniziative in continuità con il progetto pilota di raccolta di tappi in sughero “Tappo a Chi?” che nel Comune di Valdobbiadene, in collaborazione con Rilegno, Consorzio per i servizi di igiene del territorio (CIT) e Savno (Servizi Ambientali Veneto Nord Orientale), ha raccolto nel corso del 2010 più di una tonnellata di tappi, cifra significativa per una piccola cittadina come Valdobbiadene. Già nel 2009 l’azienda aveva dato eco in Italia alla campagna internazionale promossa dal Gruppo Amorim “Save Miguel” che promuoveva attraverso diversi strumenti di comunicazione la tutela delle sugherete e la preferenza per i tappi in sughero. Testimonial d’eccezione il famoso attore, sceneggiatore, cabarettista hollywoodiano Robert Schneider, protagonista di un divertente video sull’argomento, sottotitolato in italiano, visibile su Youtube e già cliccato da centinaia di migliaia di persone. La causa è tuttora presente anche su Facebook con un gruppo di sostenitori e su Flickr. Ma non solo, visitando il sito www.savemiguel.com si potrà adottare virtualmente una quercia da sughero ed entrare nella grande community della campagna, amica dell’ambiente.
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