Christian De Sica esordisce alla regia nel 1990 con "Faccione", seguono "Il conte Max" (1991), "Ricky e Barabba" (1992), "Uomini uomini uomini" (1995), "3" (1996), "Simpatici e antipatici" (1998) e "The Clan" (2005).
Il suo film più riuscito, per me, è "Ricky e Barabba".
Ricky (Renato Pozzetto) tenta il suicidio e Barabba (C. De Sica) lo salva.
Il tutto avviene per caso, ma Barabba, povero barbone, pretende comunque una ricompensa da Ricky.
Quando Barabba capisce che Ricky, se pur sull'orlo del fallimento e in crisi totale con la ricca moglie, è un amico che vale la pena tenersi stretto, inizia un viaggio tra ricchezza e povertà, discese e risalite, che li trasformerà in grandi amici.
Nel cast Francesca Reggiani, e grandi volti del cinema italiano come Sylva Koscina, Franco Fabrizi e Marisa Merlini.
Vedi i casi strani della vita, la Merlini, prima "fidanzata" di Vittorio in "Pane, amore e fantasia"(1953), e poi, diversi anni dopo, "mamma" di Christian in "Ricky e Barabba"!
Dicono che Renato Pozzetto non fu molto cordiale con il cast. Guardava con sospetto De Sica. Non era convinto del film e temeva in un flop clamoroso.
"Ricky e Barabba" è stato l'unico film di De Sica (regista!) a riscuotere un buon successo al botteghino.
La previsione di Pozzetto non si avverò...e meno male!
Commedia riuscita grazie a qualche buona trovata copiata da John Landis (in particolare da "Una poltrona per due" 1983), alla linearità convincente della trama, e agli attori.
Sì, Pozzetto e De Sica tendono a sembrare sempre uguali in tutti i loro film, ma qui formano una nuova e indovinata coppia.
De Sica e Sylva Koscina