Ricomincio dai Libri, senza bombe, please!

I° Fiera del Libro – “Ricomincio dai Libri”

Dopo un duro lavoro delle tre associazioni organizzatrici – Arenadiana, La Bottega delle Parole e Librincircolo – si è svolto nell’ultimo weekend estivo, un evento davvero attesissimo tra diversi editori e ben trentadue autori: La I° Fiera del Libro “Ricomincio dai Libri”.
Sia per la città in cui si è tenuta, San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli, che per il nome attribuito, si intuisce che l’ispirazione è stata data dal compianto attore Massimo Troisi, nativo di San Giorgio a Cremano nonché attore – regista del film “Ricomincio da tre” che lo portò al grande e meritato successo. La location scelta dagli organizzatori, la splendida Villa Bruno, non poteva essere ambiente migliore: ampie aree sia all’aperto che al chiuso, immensi saloni in cui si sono organizzati i diversi eventi, che si sono succeduti nell’arco delle due giornate, nonché spazi caratteristici sotto arcate antiche dove sono stati installati gli stand degli autori.
Nella maestosa Fonderia Righetti, gli editori hanno esposto i migliori libri dei loro autori che, unitamente agli altri trentadue esterni, hanno contribuito a colorare di parole, racconti e poesia l’evento tanto atteso.

I giorni del 20 e 21 settembre scorso, hanno così visto il loro alternarsi mescolato a eventi organizzati per loro e per il pubblico: laboratori di scrittura, workshop sia per adulti che per ragazzi, contest e spettacoli musicali, mentre i più piccoli si sono potuti liberamente impiastricciare le manine con i loro impegni creativi, seguiti con professionalità da operatori WWF.
A tutto questo, si sono aggiunti degli special guest che hanno presentato le loro ultime creazioni, tipo Federico Salvatore, nonché contest finali e divertenti organizzati appositamente per la Fiera e conferenze attese di personaggi impegnati nel sociale come Don Maurizio Patriciello, presenza purtroppo venuta meno a causa di un grave lutto familiare.
E’ stato sicuramente un gran successo anche se non sono mancati momenti di agitazione dati da un falso allarme bomba che ha fatto ritardare l’apertura della fiera nel suo primo giorno di ben due ore e più. Naturalmente la delusione e la rabbia degli organizzatori e degli autori ed editori presenti sono stati smisurati ed io, quale autrice partecipante di quel giorno, ho inizialmente assaporato un amaro senso di sconfitta. Fortunatamente, però, i sentimenti iniziali hanno rinforzato il coraggio, l’orgoglio e la volontà di tutti noi presenti facendoci pazientare e aspettare fiduciosamente l’apertura dei cancelli.