Riconoscimento da parte delle galline

Mi ha molto colpito la notizia che ho letto tempo fa riguardante le galline che noi consideriamo animali stupidi. Alcuni anni fa mi trovavo in campagna da mio cugino e nel pollaio antistante la casa c’ erano delle galline con le quali io entrai subito in amicizia, una in particolare che si trovava in una specie di gabbietta chiusa coi suoi pulcini alla quale io spesso davo bocconcini e altre cose buone, allungando la mano in questa specie di gabbia dalla quale poteva tirare fuori solo la testa. Anche mio cugino provò una volta a dargli da mangiare. Ricevendo in cambio una sonora “beccata”. Io a quell’ epoca pensai che avesse riconosciuto la mano “estranea” col fiuto, come i cani e altri animali. Ma poi lessi che in realtà la loro vista acutissima (che permette agli uccelli di vedere in quadricromia, cioè sono i grado di vedere anche l’ ultravioletto mentre noi umani dobbiamo accontentarci della visione in tricromia), usano per discernere guardare e memorizzare le impronte digitali dei nostri polpastrelli. Magari anziché tirargli il collo a meno di un anno di età e farli vivere in quei lager chiamati allevamento in batteria sarebbe meglio farli lavorare per le forze dell’ordine, in particolare per la DIGOS