Aaron Swartz era un genio dell’open sources. Oltre a Creative Commons e ad una nuova versione dei feed RSS, ha creato Open Library, un database atraverso cui ha messo a disposizione – gratuitamente – i cataloghi della Libreria del Congresso americano. Era irritato dal fatto che questi libri, il cui copyright e’ scaduto, quindi dovrebbero essere disponibili gratuitamente, e rappresentano un patrimonio di conoscenza per l’umanita’, fossero accessibili solo tramite lauto pagamento di fees. Un vero strozzinaggio da parte dello Stato. Nel 2011 e’ stato incriminato per aver usato impropriamene un’account che gli ha consentito di scaricare 4.8 milioni di articoli e documenti. Aaron si e’ suicidato la settimana scorsa e non si conoscono esattamemte i motivi che lo hanno spinto a questo gesto. Alcuni amici dicono che era molto provato da quella che hanno definito “una vera persecuzione giudiziaria”: la verita’ rimane pero’ sepolta con lui.
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