Magazine Diario personale

Ricordi d'estate...vintage

Da Hyppocampus
Non ho grandi ricordi delle mie estati di quando'ero piccola...
però stando qui in casa nei pomeriggi d'agosto mentre Bianca dorme nell'altra stanza qualcuno di loro mi riaffiora alla mente e più ci penso più mi rendo conto di quante cose ho perso e di come sono fortunata a poter passare ora tanto tempo con lei, giornate intere sempre assieme....
della mia infanzia ho ricordi sbiaditi..ricordi in cui i miei genitori non erano presenti..loro allora lavoravano un sacco (e grazie al loro lavoro ora mi rendo conto di quante cose ho potuto fare...e forse non glielo'ho mai detto ma li ringrazio..ora..) però all'epoca mi è mancato..andare al mare con loro..fare colazione assieme sul balcone..fare la doccia al ritorno dalla spiaggia...e le passeggiate dopo cena..
non c'è stato mai nulla di tutto ciò..le nostre vacanze erano ridotte ad una settimana all'anno, per lo più a settembre..quando non era addirittura ottobre e sempre in altri mari, mari di fine stagione, lontani..
del mio mare, quello con cui sono cresciuta ricordo i bagni serali..dopo le 20 di sera quando i miei uscivano dal lavoro e mi venivano a prendere..per un tuffo, in quell'acqua del tramonto, calda...a volte con le onde...e poi di corsa a casa a cenare e a fare la nanna..
del mio mare mi ricordo mio zio che mi veniva a prendere la mattina in bicicletta e mi portava in diga...a prendere le cozze..mia zia si stendeva su un sasso e io e lui ci buttavamo e mentre lui si immergeva io lo aspettavo sguazzando nell'acqua..è lui che mi ha insegnato a nuotare ed è lui che mi ha insegnato l'amore per il mare...
del mio mare mi ricordo mia nonna materna che mi portava alla spiaggia con la mia cuginetta..e a me non che mi piacesse molto questa compagnia solo che la mia nonna paterna (lei la sola, l'unica...) non ha mai amato il mare o meglio si in senso lato si, l'idea del mare, dell'infinito, della sua grandezza..ma la spiaggia proprio no cosi ero costretta ad andare con l'altra nonna...ma non vedevo l'ora di tornare a casa per una merenda a base di latte e menta e prosciutto e burro...
del mio mare mi ricordo che quando sono diventata adolescente lo vedevo poco..perché lavoravo..tutto il giorno e cosi potevo andare dai miei amici solo un ora al giorno e cosi li raggiungevo a volte sul canale dove si divertivano a lanciarsi con le biciclette nell'acqua o a volte al bagno lido ma io quando arrivavo non mi sentivo mai completamente inserita nel gruppo perché loro erano li dalla mattina mentre le mie erano solo scappate e fughe...
del mio mare mi ricordo i pianti che facevo per poter fuggire del lavoro e stare un po con gli amici...
del mio mare vorrei che ora Bianca ne amasse tutto..lo spirito..la libertà..e vorrei che un giorno si potesse ricordare che io ero li con lei..a mettere i piedi a mollo e scappare perché l'acqua è ancora troppo fredda..o buttarsi tra le onde e ridere perché la bocca non è completamente chiusa...
voglio godermi ogni momento di questo mio mare...con lei..perchè lei non possa mai rimpiangere di non averlo amato e goduto...

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