Posted on apr 2, 2013
Lunedì 15 aprile 2013 ore 19.00
Piccolo Teatro di Giulietta, Teatro Nuovo di Verona
Studio su Ricordi dal sottosuolo di Fëdor Dostoevskij con Mirko Segalina
«Ci sono, fra i ricordi d’ogni uomo, cose che persino a se stessi si ha paura di raccontare.»
Sulla scena, poche povere cose: una poltroncina esausta, un logoro cappotto. E il buio. Il buio come presenza fisica, viva, e, insieme, metafisica, astratta. Il Sottosuolo. In questo spazio, interiore eppure sensibile, si muove una presenza che abita l’oscurità e dall’oscurità è abitata. Una creatura senza nome, umana troppo umana, che, in cerca di un pubblico – di qualcuno, insomma, disposto ad ascoltarla: foss’anche un’illusione – per un istante dalle tenebre emerge. E racconta. Si confessa. La parola diviene, allora, estremo tentativo salvifico, richiesta di assoluzione, captatio benevolentiæ. Viatico fuori dal Sottosuolo? Escatologia a misura d’uomo, la confessione non può che contemplare il fallimento come unico Verbo e ineludibile approdo.
Ingresso libero