Il concorso prevedeva di reinventare una ricetta tradizionale italiana inserendo nella ricetta uno dei formaggi della tradizione svizzera: Emmentaler DOP, Le Gruyère DOP e Sbrinz DOP.
Noi abbiamo scelto, in questo caso, Le Gruyère DOP. E da buoni milanesi DOC (e non Dop
- 80g di risotto allo zafferano avanzato e freddo
- 1 michetta
- 30g di Gruyère DOP
- 3 noci di burro
- 1 goccio di latte
- 1 foglia di insalata
Preparazione: in una padella, far sciogliere due noci di burro a fuoco lento in modo da ungere tutto il fondo. Metterci il risotto avanzato e schiacciarlo bene aiutandosi con il dorso di un cucchiaio in modo da formare un disco sottile. Far friggere il riso per circa 5 minuti, fino a che non sarà dorato. Poi, facendo attenzione a non romperlo, girarlo dall’altra parte e far dorare anche l’altro lato (piccolo trucco: mettete un piatto sopra alla padella, capovolgeteli facendo attenzione a tenere ben uniti il piatto e la padella e mettete di nuovo il riso sul fuoco). Nel frattempo, in un pentolino, far sciogliere una noce di burro. Tagliare a pezzetti il Gruyère e metterlo nel pentolino con un goccio di latte. Far sciogliere a fuoco lento e amalgamare bene il tutto. Tagliare la michetta a metà, appoggiare sopra la foglia di insalata, il disco di riso e cospargere il riso con la fonduta di Gruyère, chiudere la michetta e… buon panino al salto!