Magazine Diario personale

ricordi di una vacanza

Da Leucosia

alla fine in valigia ho messo solo l’essenziale. il dubbio e le paranoie le ho lasciate a casa, a marcire come devono fare le cose obsolete in un angolo dello sgabuzzino. e ne sono tornata carica di belle sensazioni! di questa vacanza ho immagazzinato il sole delle belle giornate, la pazienza di mio marito nei confronti di nostro figlio, la spontanea socievolezza di Chicco che la sera a cena al ristorante dell’hotel creava -complici le macchinine giocattolo- dal nulla una piccola comitiva di bimbi della sua età.

e la bestia miracolosamente se ne è stata buona. niente acciacchi niente poussè nonostante il caldo dei primi di agosto, un caldo spaventoso.  il mio principale rovello prima della partenza era se avessi avuto difficoltà nello scendere in spiaggia con la stampella. ebbene ammetto che certo non è stata una passeggiata perchè la sabbia di per sé è terreno ostico anche per i ben deambulanti. ma  appoggiandomi di qua e di là ce l’ho fatta. e strano a dirsi per me era più facile affrontare il ritorno dalla spiaggia in salita che non la discesa…

quello che purtroppo è risultato essere un lato negativo è stato l’abbandono pressoché totale delle nuove tecnologie: il primo a dirci addio è stato il mio cellulare con tutte le foto e le riprese! seguito a ruota dal portatile. ma a parte questa piccola parentesi no, il bilancio è più che positivo! tant’è vero che stiamo programmando un altro viaggio, stavolta all’estero e compreso di aereo!

 



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