PER PALMIRO.
RICORDO DI TOGLIATTI
(canzone)
[ cinquantenario della morte ]
(parlato)
A Genova in via albergo dei poveri
Ai coniugi Antonio e Teresa Togliatti
Il 26 di marzo dell’anno 1893 nasceva un bimbo
Cui veniva dato il nome
di Palmiro Michele Nicola Togliatti.
(cantato)
Aveva tanta sete di sapere
Studiava con profitto e con passione
Palmiro era il modello di studente
La borsa poi di studio conquistò.
Studente all’università a Torino
Conobbe Antonio Gramsci e con lui
Collaborò col quotidiano “Avanti”
Ma poi la grande guerra lo chiamò.
Era un alpino di gran valore
Per la sua Italia combatté
A fine guerra fu congedato
La Sua dottrina riabbracciò.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
Furon momenti tristi per l’Italia
Ovunque generava la discordia
Come un presagio nero si spandeva
L’ombra di quel fascismo distruttor.
Togliatti combatté con tanto ardore
Contro quell’orda nera di spavaldi
Ma il fascio era sorretto e finanziato
Da pescicani senza un po’ di cuor.
Antonio Gramsci venne arrestato
E torturato senza pietà
Mentre Palmiro eletto capo
Del comunismo combatte ancor.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
Le scorribande di camice nere
Predoni della pace e del lavoro
Distrussero le sedi dei giornali
Che difendevano i lavorator.
I pescicani entraron a far parte
In massa del partito dei fascisti
Ed il 28 ottobre Mussolini
A Roma istallava il suo quartier.
Ed il partito del comunismo
Fuorilegge dichiarò
Fu messa a sacco la redazione
Di ogni giornale dei lavorator.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
Nel millenovecentoventiquattro
Finiva assassinato Matteotti
Nel millenovecentoventisei
Il carcere anche Gramsci inghiottì.
Egli cercò riparo verso Algera
Un abitato sul lago maggiore
E’ qui che il comitato esecutivo
del comunismo si ripristinò.
Già dilagava l’ombra del duce
In ogni casa ogni quartier
Il manganello di ogni sicario
Faceva strage fra i lavorator.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
Fu vana ogni rivolta nei cantieri
La resistenza in ogni officina
La forza della legge soffocava
Nel sangue il grido dei lavorator.
Togliatti combatté con più energia
Ma fu braccato e presto arrestato
Dopo tre mesi venne liberato
sotto la sorveglianza lui restò.
Tra le torture moriva Gramsci
Incarcerato senza ragion
Intanto il duce portò la guerra
Nell’Abissinia senza pudor.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
Ed operava ancora clandestino
Togliatti tra le file comuniste
Alla difesa del lavoratore
Si dedicò sempre con più ardor.
E mentre Antonio Gramsci si spegneva
Nel carcere del duce dittatore
Il fascio si recava nella Spagna
Per soffocare il grido del lavor.
Ogni italiano buon comunista
Contro il fascismo si schierò
Ma per Togliatti non ci fu scampo
E nella Russia lui riparò.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
E si batteva prode nella Spagna
Togliatti contro il fascio traditore
Ma vana fu la lotta senza mezzi
Contro il capitalismo distruttor.
E quando a fine guerra molto sangue
Scorreva nella lotta fratricida
Nell’Africa Togliatti riparava
Deciso a non arrendersi ancor.
Ma Mussolini formava l’asse
L’apocalisse tornò ancor
Con i nazisti sferrò la guerra
Contro la Russia lavorator.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
Dall’Africa tornava nella Russia
E dalla Russia ancora nella Francia
E qui che ricercato fu arrestato
Ma scarcerato solo per error.
E mentre a Stalingrado la battaglia
Volgeva contro il fascio ed i nazisti
Togliatti trasmetteva con la radio
Contro la guerra ai lavorator.
Intanto Longo formò le bande
Di partigiani che con valor
Dissero basta con la mitraglia
Contro il mondo dei lavorator.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
Finì a piazza Loreto Mussolini
Risorse più gagliardo il comunismo
Togliatti che guidava con perizia
La causa di noi lavorator.
E l’Unità giornale comunista
Guidato da Palmiro difendeva
La giusta libertà ed il diritto
Di tutti i proletari con amor.
La rigogliosa Bandiera rossa
Tornò a sventolare ancor
Ma un sicario venne armato
Perché Togliatti facesse fuor.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
Fu vile l’attentato di Pallante
Ma fu più vile chi pagò il sicario
La fibra di Togliatti resistette
Al piombo vile di un traditor.
Con più ardore dopo l’attentato
Togliatti ritornò alla battaglia
Alla battaglia del lavoratore
A cui tutta la vita dedicò.
Passò il tempo la chioma bianca
Lo sguardo fiero del condottier
All’avanguardia del comunismo
Si dedicava Togliatti ancor.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
E si preoccupò di addolcire
Le divergenze tra Mosca e Pechino
E rafforzò le sedi dei giornali
Alla difesa dei lavorator.
Togliatti baluardo del lavoro
Una muraglia contro i pescicani
Un uomo che la vita ha dedicato
Per il lavoro pace e libertà.
Nelle officine nelle campagne
La gente mai l’abbandonò
Sempre più forte la rossa schiera
Del condottiero lavorator.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
Andava a riposarsi qualche giorno
Togliatti nello stato bolscevico
Il grande stato che gli fu amico
Amico dell’Italia e del lavor.
Un male inesorabile lo colse
Lontano dalla terra sua amata
Ed ogni cura medica fu vana a
Yalta in ospedale Lui morì.
Morì con Lui il condottiero
Di ogni ceto lavorator
Ma resta ancora Luigi Longo
Il partigiano liberator.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
(parlato)
Un uomo che ha donato se stesso
Per la causa di giustizia del suo simile
Può morire solo nelle carni,
Lo spirito della sua vita vissuta
Appartiene alla storia.
-ANONIMO-
http://renzomazzetti.blog.kataweb.it/2009/08/17/mensem-funestus/