Ricorso di Arvedi contro la Provincia, Cremonaoggi attacca la Provincia, spariscono i commenti sugli incendi all’acciaieria…. e che dice Cremonaoggi?

Creato il 13 novembre 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Cremonaoggi, il cui direttore Mario Silla lavora per Arvedi almeno presso Cremona 1, dà ovviamente la colpa a Facebook in un testo rivolto a “qualcuno”, un indeterminato homo quidam. Un passante, un ignoto. Grazie per il ruolo teologico, biblico. Troppo onore.

Eppure i commenti sugli incendi che hanno colpito l’acciaieria, specialmente il secondo, sono scomparsi poco dopo che avevo aggiunto un mio commento oltre i 60 già presenti. Casualmente poco dopo va in tilt la pagina Facebook di Cremonaoggi che conta solo 8miila e 600 mi piace. Cremonaoggi replica che i commenti sono visibili sul sito: ma non ci sono. Sono spariti tutti.

Nello stesso giorno, ieri, sempre per caso, si viene a sapere che Arvedi ha fatto ricorso contro il piano di risanamento acustico della Provincia e Cremonaoggi, per coincidenza, attacca il presidente della Provincia Carlo Vezzini per un’assunzione da poco più di mille euro. Siamo al ridicolo. Non si può assumere un consulente ambientale! La notizia del ricorso non viene data neanche per scherzo. Escono solo comunicati interpretati in un modo che qualcuno non condivide. Invece le spese per autostrade, Brebemi, stoccaggi di metano, metanodotti vanno bene? La differenza è di miliardi.

Arvedi contesta, nel ricorso al Tar, l’operato di tutti i tecnici che hanno lavorato al piano di risanamento acustico: il ricorso è infatti contro una verifica Arpa, una conferenza dei servizi in Provincia (presente Vezzini come sindaco di Sesto) e il decreto del dirigente del settore Ambiente della Provincia.

Sempre nello stesso giorno, ieri, il M5S critica la mostruosa assunzione in Provincia, ente che esiste legalmente e ha il diritto di assumere un consulente ambientale dato che l’ente pubblico ha competenza sull’ambiente.

Cremonaoggi si sente vittima di chissà che cosa per lo spaventoso articolo che ho scritto segnalando la sparizione dei commenti. Più delle proteste di Cremonaoggi, a questo punto, preoccupano le coincidenze e i continui attacchi al Comune, vittima anch’esso del governo. Segue il comunicato contro il qualcuno biblico. C’è anche la maiuscola!

A Cremonaoggi succede quel che succede a tutte le testate commerciali del mondo. Il bavaglio se lo sono ritrovati i lettori.

  • Cremona Oggi Qualcuno ha “denunciato” in rete una presunta cancellazione di massa di articoli (con relativi commenti) dalla bacheca della pagina Facebook di Cremona Oggi. Ovviamente non è vero. Un’azione del genere sarebbe addirittura contro i nostri stessi interessi dal momento che per noi è fondamentale la visibilità dei link da cui poter accedere agli articoli.

    Non è la prima volta che qualcuno rischia di screditare il lavoro di Cremona Oggi diffondendo falsità. Questa volta – anche se la “denuncia” relativa a un intervento censorio si commenta da sola – abbiamo deciso di rispondere, così da cogliere l’occasione per invitare a una maggiore attenzione.

    La questione è molto semplice (e nota a molti, soprattutto a chi ha dimestichezza con il web). La mancata visualizzazione di post vecchi sulla pagina Facebook di Cremona Oggi (parliamo di articoli con relativi commenti) è purtroppo legata a impostazioni del social network Facebook. Si tratta di una questione indipendente da Cremona Oggi e comune ad altre pagine pubbliche. In poche parole, sulla bacheca di una pagina pubblica di Facebook caratterizzata da un gran numero di interventi, può capitare (talvolta la questione si risolve comunque in breve tempo) che siano visibili solamente alcuni dei post più vecchi anche se la visualizzazione è impostata su “Tutte le notizie” e non solo su quelle “In primo piano”. Purtroppo – lo evidenziamo ancora una volta – è una questione indipendente da Cremona Oggi e comune ad altre pagine pubbliche di Facebook caratterizzate da un gran numero di interventi. In ogni caso, sono sempre visibili gli articoli e i commenti pubblicati sulla piattaforma che gestiamo direttamente, ossia www.cremonaoggi.it. [quando questo comunicato è stato scritto non c'erano i commenti neanche sul sito].

    Spiace che qualcuno abbia preferito tirare in ballo un presunto “bavaglio” e non abbia invece cercato di capire ciò che aveva davanti agli occhi prima di esprimersi. In particolare, c’è chi ha inoltrato una richiesta di chiarimento sulla questione direttamente a Cremona Oggi ma ha comunque preferito procedere con la diffusione in rete di congetture avventate (e false) senza attendere una risposta.

    Confidiamo nella pubblicazione di questa risposta sui canali utilizzati da chi ha diffuso falsità.

    Negli sporadici casi in cui un commento è stato cancellato da Cremona Oggi, ciò è accaduto perché – come scritto nella Policy di utilizzo di www.cremonaoggi.it relativa ai commenti – non tolleriamo insulti, accuse senza fondamento e volgarità. Una scelta a tutela di chi contribuisce a sviluppare una sana discussione senza sconfinare negli abusi.

    Buona giornata e buona navigazione.


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