Ricostruzione del seno dopo il tumore con trapianto di cellule staminali

Creato il 17 ottobre 2013 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Una nuova tecnica basata sul trapianto autologo di cellule staminali e tessuto adiposo consente di ricostruire la mammella delle donne operate per tumore al seno in maniera più sicura e naturale.

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A diffondere la notizia di questa nuova tecnica, dalle pagine del sito della rivista L’Espresso, è il dottor Maurizio Nava, chirurgo specializzato in chirurgia plastica-ricostruttiva che opera presso l’Istituto dei tumori di Milano e che ha già effettuato oltre 1250 interventi con questo metodo.

Ad essere trapiantate non sono soltanto le cellule staminali ma il tessuto adiposo poiché in questa miscela sono presenti tutti i fattori di screscita che consentono alle staminali di attecchire e svilupparsi.

Le cellule adipose vengono prelevate dalla paziente stessa, eliminando in questo modo qualsiasi rischio di rigetto. Dopo il trapianto, le cellule staminali sono in grado di andare a “riempire” gli spazi lasciati a disposizione, favorire la guarigione di eventuali cicatrici e conferire al seno una naturalezza superiore a quella ottenibile con una protesi.

Particolare attenzione è però necessaria per stabilire quali condizioni consentano il trapianto, in particolare in quelle donne che vi si sottopongono per motivi estetici. La cautela dunque deve essere massima.

Foto: Flickr.com


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