Ride bene chi ride ultimo

Mi sono imbattuta proprio ieri in questo spot della Volkswagen, dopo aver visto quello pubblicato dal mio collega “Uguali ma diversi”. Ero su youtube e la mia attenzione è stata catturata dalla frase “volkswagen commercial funny”. Ho immediatamente pensato che, come sempre quando si tratta di comunicazioni Volkswagen, le mie aspettative non sarebbero state deluse e che quello spot doveva essere davvero divertente. E così è stato, difatti.

La comunicazione, come avrete notato, è incentrata sulla macchina spaziosa: di primo impatto chiunque direbbe che il target a cui è rivolto lo spot è fatto di famiglie felici e numerose, che fanno delle lunghe traversate in macchina per passare un po’ di tempo insieme (famiglie denigrate dai ragazzi di oggi, strafottenti nonché cafoni rari). E invece no! Volkswagen ha saputo sdrammatizzare e direi quasi risollevare il prodotto che per tanto tempo è stato sinonimo di un qualcosa che fosse semplicemente funzionale e noioso, trasformandolo in puro divertimento e, ovviamente, funzionalità (altrimenti dove le metti le quattro gnocche bionde?). Bellissima la “rivincita” del signore e la delusione dei ragazzi.

Bravi i creativi che sono riusciti a rendere fichissima una vettura che comprerebbero solo gli ultra quarantenni, con cinque figli e una moglie rompiballe.