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Ridotta la durata del visto turistico per gli italiani !

Creato il 26 luglio 2011 da Ottoaprile
Ridotta la durata del visto turistico per gli italiani !Purtroppo è vero e pertanto rimuovo il punto interrogativo e lo sostituisco con quello esclamativo .
 L'amico Pier Luigi Calderoli , lupo di mare   di Bahia , mi segnala addirittura una iniziativa di poche ore fa del gruppo Facebook : Brasiloidi che riporto con piacere :


Alla cortese attenzione della sezione buone prassi del Ministero Affari Esteri dell'Ambasciata Italiana in Brasile e di chiunque sia interessatosono la Sra Antonela Buccelli
faccio parte di un gruppo di pensionati che sceglie di passare i mesi invernali in Brasile,nella semplicità di un clima benevolo e in compagnia dell'accogliente popolo brasiliano , o meglio italo brasiliano. Nell'ultimo mese i nostri programmi sono stati turbati dall'arivo di una nuona disposizione del governo brasiliano relatino ai vistiPermettetemi di cominciare questa esposizione con la tabella ufficiale relativa al permesso di soggiorno nella riga Italia pubblicata dal ministero affari esteri brasilianoITALIA 8 (90 dias/ano improrrogáveis)sui 186 paesi indicati nell'elenco il nostro è l'unico che riporta la dicitura " 90 giorni improrogabili " l numero 8 indica la possibilità di entrare senza visto ) in contrapposizione alle norme vigenti finora di poter rinnovare il visto per altri 3 mesiPotrei fare delle ipotesi circa questo nostro privilegio , affare Battisti , esternazioni del ministro La Russa che minaccia ritorsioni, ma non è il mio mestiereVorrei solo precisare che questo mal si concilia con quanto scrivete nelle ultime righe della Vs pagina web che mi permetto di copiareL’azione consolareNaturalmente prioritaria e di grande rilievo l’azione consolare in America Latina. Essa è rivolta alle consistenti collettività italiane e di origine italiana, presenti soprattutto in Argentina (circa 600.000 iscritti all’AIRE e 6-10 milioni di discendenza italiana), Brasile (300.000 iscritti all’AIRE e alcuni milioni di discendenza italiana), Venezuela (rispettivamente 130.000 e uno o due milioni) e Uruguay (70.000 e 1.200.000). In altri Paesi a vocazione turistica (lo stesso Brasile, i Caraibi e il Messico), assume crescente importanza l’attività di tutela dei connazionali in visita. Infine, l’attività consolare viene richiesta dai nuovi flussi migratori verso l’Italia provenienti soprattutto dai Paesi Andini (Ecuador, Perú) e da alcune zone Caraibiche.vorrei ora avvalermi della citazione che l'uffico " buone prassi "del MAE ha posto come frase ispiratrice di tutte le sue iniziative"Non è perchè le cose sono difficili che non osiamo, ma è perché non osiamo che sono difficili" (Seneca)la trovo bellissima perchè mi incoraggia a sperare che all'interno del vostro ufficio ci sia qualcuno in grado di osare e muoversi in ambito diplomatico per ripristinare la precedente disposizione che ci permetteva una permanenza di mesi 3 più 3 entro i 12 mesinell'attesa vogliate gradire i nostri salutiAntonella Buccelli......................​..............................​..... [email protected] 


Vivere in Brasile si associa alla lettera di Antonella Buccelli  nel  richiedere  il ripristino delle disposizioni precedenti in materia di visto turistico .

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