Riecco Putin!

Vladimir Putin ha vinto le elezioni presidenziali in Russia e come previsto è tornato sul trono, quel trono che aveva lasciato ad uno dei suoi fedelissimi – l’allora sconosciuto Medvedev – qualche anno fa’, in attesa di “cucirsi” una legge su misura che gli potesse permettere di tornare in sella e così è stato.
Vladimir Putin, con quasi il 65% di consensi, è stato nuovamente incoronato numero uno del suo Paese.
Le elezioni si vocifera siano state sapientemente pilotate, ma brogli o non brogli, sarà comunque Putin l’uomo che occuperà nuovamente il Cremlino per i prossimi 4 anni – dopo averci già trascorso gli anni dal 2000 al 2008 – in un momento storico di grande difficoltà dell’economica, ma anche delle diplomazie mondiali, uno per tutti basta ricordare il caso della Siria, dove Paesi quali Cina e Russia appunto, sembra stiano “tenendo il gioco” ad un dittatore e sterminatore qual’è Assad, mettendosi persino contro la linea più moderata della Lega Araba.
E non dimentichiamo che l’ex uomo del KGB avrà in mano anche i rubinetti di gran parte del gas che arriva in Europa, in un momento storico in cui il petrolio sta arrivando a toccare dei costi sempre meno sostenibili.
Sono molto vicino a quella parte di popolo russo, ritengo la gran parte, che da oggi sarà ancor più sfiduciata, senza più la speranza che il proprio Paese possa migliorare se non altro sotto il profilo della democrazia, ed infatti sono già nelle cronache notizie di proteste anche forti da parte della popolazione, ma c’è da scommettere che a breve qualche potere forte scenderà per le strade a reprimere sul nascere qualsiasi malcontento.
Da certi personaggi è difficile forse impossibile liberarsi, e non ditemi che se qualcuno l’ha votato è bene che ora ne sopporti i contraccolpi, perché chi guarda alle dinamiche del mondo e della vita in generale ben sa quali sono i metodi per ottenere consenso, è fin troppo chiaro, e mi pare che noi Italiani non ignoriamo questo argomento…
nanni