Dicevo che non ho scritto niente.... In compenso ho letto molto, ritrovando un piacere che negli ultimi tempi si era un po’ spento. Parlo del piacere vero di leggere, quando non si fa per lavoro, per valutare scritti altrui o per dovere, ma perché una storia ti prende e ti trascina nel suo mondo. Spero davvero di avere modo, al di fuori delle vacanze, di rituffarmi in questo piacere!
Inaspettatamente leggere è stata anche l’occasione per scoprire nuovi punti di vista per la storia che stavo scrivendo, per capire che quando si è fermi in un punto e si continua a girare su se stessi, è perché c’è bisogno di ampliare l’orizzonte o di guardare un po’ più in profondità nei personaggi.
Più in generale, allontanarsi dalle solite cose, salire su una collina (in senso metaforico!) per avere uno sguardo più ampio e distaccato aiuta sempre a riflettere. Per esempio stare un po’ lontana dal blog mi è servito a capire meglio come portarlo avanti, anche perché nel frattempo “anima di carta” ha compiuto da pochi giorni 3 anni con oltre 36.000 visite. Mi piacerebbe restare fedele all'intento che ho provato nell’aprirlo, ovvero voler condividere la mia passione per la scrittura, quindi credo che le interviste resteranno una parentesi, una esperienza interessante, ma che per il momento non riprenderò.
Lo stesso penso delle recensioni. Ultimamente ho ricevuto molte richieste in questo senso, ma la verità è che non ho il tempo per soddisfarle. Inoltre, sono ormai dell'avviso che ogni forma di pubblicità o di critica che viene fatta nei confronti di un libro sia da prendere sul serio e con responsabilità, in quanto si influenza in bene o in male l'opinione di eventuali lettori.
Una novità che invece vorrei apportare al blog è ospitare nuove collaborazioni, quindi se qualcuno è disposto a scrivere articoli sulla scrittura, a offrirsi volontario per recensioni o a raccontare le sue esperienze nel mondo dell’editoria, sarei felicissima di accoglierlo!
Mi sono anche domandata, e mi sto ancora domandando, quale casa dare al mio nuovo romanzo (non quello che sto scrivendo ovviamente, ma quello che ho finito ormai da mesi...). A volte mi lascio tentare dall’idea di optare per l’autopubblicazione, una strada che sembrano prendere sempre più scrittori e che per alcuni versi sembra del tutto giustificata. Ma è una soluzione che ancora non mi convince del tutto, sarà perché resto ancora legata al sogno romantico di vedere un mio libro sullo scaffale di una libreria del centro della città?
Infine, alla luce dei tre anni appena compiuti dal blog, vorrei ringraziare tutte le persone che mi fanno sentire il loro sostegno con commenti ed email. Davvero non avrei mai creduto tre anni fa, quando scrissi il mio primo post, di avere tanti lettori! Ho scoperto davvero un mondo nuovo e ho avuto modo di conoscere tante persone con i miei stessi sogni e passioni... non posso che esserne soddisfatta e contenta :)
Anima di carta