Buongiorno amici e felice primavera da Eliana.Stamattina mi sono svegliata con questo proverbio in mente e che vorrei condividere con voi; ” Bisogna seminare per raccogliere “, un proverbio che si addice perfettamente al mese di marzo.
All’inizio della primavera c’è chi inizia un lavoro forsennato in giardino: lavorando, ripulendo, comperando ogni cosa che possa dimostrare che l’inverno è finito veramente. Siamo pronti ad accogliere la bella stagione e a mostrare l’aspetto più bello del nostro giardino. Un altro tipo di giardiniere, guardando il suo spazio verde, cerca di capirlo, incomincia a lavorare all’aperto seminando oppure trapiantando piante seminate in autunno. Cerca nel proprio giardino, quelle piante che si sono spontaneizzate, che sono cresciute tra i vasi, e le posiziona in luoghi più adatti, valorizzandole. Questo giardiniere sta valutando ancora se i progetti pensati durante l’inverno si avvicinano alla sua “idea” di giardino. Da questo mese in poi inizierà a sperimentare anche nuove piante comperate nei vari garden center o nei vivai specializzati. Per quanto ci riguarda, sia che apparteniamo al primo gruppo piuttosto che al secondo, l’importante è non dimenticare che solamente l’esperienza diretta ci consente di affinare le conoscenze tecniche che apprendiamo leggendo una rivista specializzata un libro o,permettetemi, un blog come “GiardinoWeb”.Stanno incominciando le fioriture delle magnolie, camelie, bulbi fioriti, rododendri ed azalee. Spesso pensiamo che siano piante adatte esclusivamente al giardino, luogo in cui vegetano in modo più rigoglioso, ma con piccoli accorgimenti anche i vasi possono accogliere con successo queste bellissime fioriture. Vi ricordo poche regole: scegliamo la giusta posizione, al sole o a mezz’ombra, collochiamo le piante in vasi di dimensioni adeguate, bagniamo regolarmente, concimiamo almeno una volta all’anno. Rispettando queste semplici indicazioni il successo sarà garantito.
Un abbraccio la vostra: