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Riflessioni e puntualizzazioni post commenti :-)

Creato il 22 novembre 2011 da Eramegliounpescerosso
I vostri commenti e in particolare l'ultimo di Maggie mi hanno fatta riflettere.
In ogni situazione penso sempre "come mi sentirei/cosa farei io al suo posto?".
Nella classe di Edo c'è un bimbo che rovina le cose dei compagni: ha tagliato magliette, zaini, pantaloni, rotto matite, scarabocchiato quaderni e anche sottratto un gioco ad Edo.
In questo caso ho reagito in modo del tutto diverso, nonostate la preoccupazione perché il giocare con le forbici può diventare pericoloso (gli abiti sono stati tagliati addosso ai bambini e in un caso all'altezza del collo...), nonostante mi sia stato descritto come un bambino molto violento, nonostante il 90% delle altre mamme abbia scatenato un putiferio.
Ho cercato di immedesimarmi nei panni di questa povera mamma che ogni volta arrivava a scuola angosciata al solo pensiero di cosa le avrebbero detto quel giorno.
Ho pensato che anche Edo potrebbe svegliarsi una mattina e decidere di tagliare i capelli al compagno di banco ed in quel caso vorrei appoggio, non critiche perché un bambino che si comporta così è un bambino con problemi e può succedere a tutti di attraversare una "fase no".
Non ho messo in guardia mio figlio sul bambino in questione, al contrario di tante altre mamme, anzi gli ho detto che sapevo che all'altro bimbo piaceva il suo libro da colorare e gli ho suggerito di portarlo a scuola per giocare insieme.
Nel caso di V. forse ho un po' esagerato ma è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Non è che ce l'abbia con lui, quello che mi preoccupa è mio figlio che pende dalle sue labbra.
Si conoscono da 3 anni e in tutto questo tempo mio figlio è stato vittima di bugie e raggiri.
V. è un bambino che ha sempre di tutto, mio figlio va a scuola con la trottola da 3 euro dell'edicola, lui con quella di marca da 20 euro.
In 3 anni Edo gli ha regalato un sacco di cose, lui niente.
In tre anni hanno preso accordi per diversi scambi ma immancabilmente l'oggetto da scambiare ce l'aveva a casa e se ne dimenticava ogni volta mentre Edo glielo dava immediatamente e quindi rimaneva a mani vuote.
Un mese fa Edo è andato a scuola con la trottola che da tempo desiderava e che aveva ottenuto per essersi comportato bene in ospedale: all'uscita da scuola era disperato perché V. gli aveva rotto la punta e la trottola non gli è durata neanche un giorno.
Tre settimane fa Edo gli ha ceduto una trottola in cambio di un gioco che non è mai arrivato e in quel caso avevo reclamato e chiesto ad Edo che si facesse restituire la trottola o sarei intervenuta io.
Insomma, forse ho esagerato, forse me la sono presa troppo, forse ho sottovalutato il problema dando per scontato che un bambino con alle spalle una famiglia come la sua non potesse star esprimendo un disagio e quindi agisse davvero con un po' troppa malizia.
Quello che m'interesava era far aprire gli occhi a mio figlio.
Mi dispiace doverlo far scontrare con la realtà già da così piccolo ma credo che sia l'unico modo per risparmiargli sofferenze future.
Purtroppo la vita è così: ti può tradire chiunque, anche il tuo miglior amico e prima lo capisci meglio è...
Detto questo...ieri Edo ha giocato con V. e gli ha anche prestato il mostriciattolo in questione :-)

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