``````riflessioni sociali

Riflessioni sociali 2°parte
Piccole immagini di un ragazzo qualunque
Arrendermi è una prerogativa che non ho mai veramente visto. Da sempre mi sono fidato di mio padre e di quello che mi ha sempre detto, fosse anche solo il provare a superare un livello di un gioco. Ed una cosa che mi ha fatto molto bene, anche se alcune volte non dovrei esagerare, ma si impara anche da questo. S’impara a prenderle, s’impara a darle, c’è anche questo da imparare. Riflettere, pensare, imparare, creare, saper prendere e saper lasciare, saper capire e voler capire, quante cose ancora non sappiamo fare, forse ci ostiniamo a farle da soli. Così ci si ritrova a non capire che noi stiamo rimanendo da soli, lasciati sulle strade, come cani ad agosto, dal sindaco di un paese di mille abitanti fino al presidente del consiglio: ci stanno isolando. Se potessero ci manderebbero via, ma guadagnare fa ancora più gola del possedere. Fini si è svegliato, troppo tardi è da sottolineare, neanche se facesse la parte del figliol prodigo, il “padre” non lo riprenderebbe a casa. Non voglio che torni a casa. Egli ha capito troppo tardi quello che vogliono far accadere e penso vivamente che non sia un bel piano quello rivolto a noi. Perché penso ad un piano? Bé, se veramente non ci fosse un piano e andassero tutti allo sbaraglio allora avrei da preoccuparmi maggiormente. Già così la tensione non è di certo bassa. Quindi mantengo il mio pensiero sul fatto che “loro” abbiano un piano. Ciò che è da dedurre è il momento dello scoppio finale. Ma cari lettori ed elettori, si può arrivare a non vedere la fine, non sempre il finale è bello. Avete presente Final Destination? Quanti rimangono vivi e salvi? Bene ora capite perché voglio agire. Ho a cuore le mie spese, l’università che sto per intraprendere, la macchina e tutti i beni e svaghi che fino ad adesso ho avuto, in una parola sola : la mia libertà. Oh sono sicuro che sembra solo la solita parola di convenzione, mai così sbagliato questo giudizio. Sento parlare di leggi su internet, sui processi, sulla nostra vita personale, leggi che non servono a niente, non mi servono, non ho bisogno di un casco integrale per guidare un Harley-Davidson, è inutile e antiestetico, ho bisogno di leggi che mi tutelino e non che mi freghino. A cosa serve la tessera del tifoso? Bé, questo mese sto lavorando con una ditta che gestisce queste tessere, credeteci se vi dico che non faccio altro che schedare persone, è assurdo. Però lì la colpa è anche un pochino nostra, diciamo che si poteva evitare di dargli l’incentivo, oramai esiste e sarà difficile toglierla. Altre domande? Le riforme scolastiche : Benigni avrebbe fatto di meglio, e non è solo una battuta. Poi ci sono gli argomenti di tutti i giorni, per esempio ho visto poco tempo fa un servizio sulle strade tedesche : F A N T A S T I C H E. Tecnologia, innovazione, posti di lavoro, uso della corsia di emergenza in caso di traffico, un servizio di soccorso nazionale da far paura per la sua potenza e prontezza, veramente un sogno. Volendo lo si può fare anche qui. Il problema sta nel fatto che poi chi viene destinato a gestire le Autostrade rischia di non avere degli enormi introiti. Un peccato per loro, ma sarebbe un gran bella cosa per tutti noi. Troppe chiacchiere, troppi raggiri, non si ha un senso compiuto in quel che si propone, ci s’indegna della gente che protesta onestamente, le forze dell’ordine che dovrebbero essere le prime ad andare contro quelle persone che gli danno uno stipendio da fame se la prendono con chi protesta civilmente. È un’assurdità quel che accade. Ma non mi arrendo, il silenzio è un veleno per chi ne fa uso. Alla prossima parte!!!
Christian Iavarone