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Riforma dell’acqua, Pd senza una regia unitaria: che fa il segretario provinciale Titta Magnoli?

Creato il 03 novembre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Il Comune non si può costituire parte civile contro la Tamoil se no Perri ci resta male e fa brutta figura con i suoi potenti elettori, il Comune non trova uno straccio di presidente dell’Aem, dell’ente Triennale e dell’Autostrada A21 e allora deve pensarci Pizzetti con gli esperti uomini del Pd, il Comune non sa come risolvere il problema della riforma dell’acqua, ci pensa Salini tramite Denti con un astuto colpo gobbo a sorpresa, Perri aiuta il salto verso la società mista tramite Bordi, e Pizzetti chiede perché. Come perché? Hanno deciso e soprattutto agito. O li si ferma o avremo la società mista (che piace a Pizzetti), unica provincia lombarda a tradire il referendum.

Perché Pizzetti (se non lui, chi?) crea una rete di presidenti efficienti e disponibili attorno al Perri che non sa chi nominare, anche se la scelta tocca a lui? Perché soccorrere il centrodestra che non sa che fare mettendosi a disposizione per il “bene della città”? No. Il bene della città non lo decidono in pochi chiusi in una stanza. Se Perri non ce la fa a governare, perché soccorrerlo? Non è quel che hanno voluto i cittadini.

Lo stesso Pizzetti sostiene “in scienza e coscienza” che il nuovo articolo 18 della riforma Fornero ci porta in Europa. Pare dai primi effetti che mandi a casa lavoratori e lavoratrici, sempre più ricattabili e licenziabili senza ragione. Fortunatamente c’è una proposta di referendum per abrogare la riforma fornerista, come anche per abrogare l’art. 8 dell’ultima finanziaria di Berlusconi, che consente di riorganizzare il lavoro come garba al capo, mettendo chi gli pare nel posto che più gli piace.

Quel che preoccupa di Pizzetti è il suo volo solitario, così diverso da quello dei consiglieri comunali, o almeno di buona parte di loro, come dei consiglieri provinciali, o di buona parte di loro.

Dov’è la regia del partito? Dov’è il segretario provinciale Titta Magnoli?

No, non è un partito totalitario il Pd. Ma Pizzetti ha voglia di far del male ai referendum sull’acqua, al concetto così potente e innovativo di bene comune?

Riesce a dormire sereno la notte in quella casa, già sede del partito nella prima Repubblica? Non ci sono spiriti del passato anche recente che gli suggeriscono in sogno di ascoltare il suo partito, lasciando che Perri affondi nella sua evidente incapacità di governare rispettando il voto dei cittadini?


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