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Riforma Pensioni: riprende il dibattito

Da Pukos
Riforma Pensioni: riprende il dibattito

Riprende questa settimana l’esame in Commissione Bilancio degli emendamenti alla legge di stabilità. Dal Governo via libera alla deroga per i lavoratori dell’Isochimica di Avellino esposti all’amianto.

 La legge di Stabilità prosegue il suo iter a Palazzo Madama. Ieri il governo ha presentato in commissione Bilancio un pacchetto di 60 emendamenti che saranno esaminati a partire da domani. Gli emendamenti depositati riguardano diverse questioni importanti (si pensi allo stop dell’aumento della Tasi e del Canone Rai) ma tra le proposte mancano ancora diverse altre questioni critiche, nodi che il governo punta a sciogliere la prossima settimana.

In particolare, Palazzo Chigi sta lavorando sui fondi pensione per i quali la manovra prevede un aumento della tassazione dall’11,5 al 20% con efficacia retroattiva dal 2014 al netto dei riscatti già effettuati. Sul tema c’è un serrato dibattito interno alla maggioranza, la quale spinge il governo a moderare la leva fiscale fissando l’aliquota al 17%.

Ieri, tuttavia, il Governo ha sciolto il nodo per il personale in esubero di Province e Città Metropolitane. Si prevede la riduzione del 50 e del 30 per cento della dotazione organica, rispettivamente, di province e città metropolitane e la definizione di un procedimento volto a favorire la mobilità del personale eccedentario verso regioni e comuni, prioritariamente, nonché verso le altre pubbliche amministrazioni – con esclusione del personale amministrativo di alcuni settori della P.A. caratterizzati da specifica professionalità – a valere sulle facoltà assunzionali degli enti di destinazione. Esclusa dal testo dell’emendamento, per ora, la possibilità di procedere a prepensionamenti del personale in esubero.

E’ arrivato invece il via libera alla Deroga alla Riforma Fornero per i lavoratori dell’Isochimica di Avellino, ammalati di amianto. L’emedamento governativo (in calce il testo) prevede che tali soggetti possano mantenere le previgenti regole di pensionamento qualora conseguano la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 2015. La misura, secondo la relazione illustrativa, riguarderà circa 200 soggetti con un costo di circa 5milioni di euro annui.

Tutte le altre modifiche al capitolo pensioni saranno invece discusse nel corso della settimana. Tra le principali richieste di modifica si ricorda l’eliminazione definitiva (cioè anche oltre il 2017) della penalizzazione per chi accede alla pensione anticipata (42 anni e mezzo di contributi; 41 anni e mezzo le donne).

Sempre sul tema penalizzazione c’è la proposta di “depenalizzare” anche agli assegni decurtati prima del 2015 e l’ipotesi, formulata da 24 senatori Pd, di lasciare la penalizzazione solo sui trattamenti superiori a 3500 euro lordi al mese). Poi ci sono le tante deroghe a vario titolo presentate: si va dalla introduzione della deroga per i quota 96 della scuola; revisione delle norme pensionistiche per i macchinisti ferroviari; allargamento della platea degli esodati “salvaguardati”; estensione dei benefici previdenziali in materia di amianto; prepensionamento del personale delle province in esubero; revisione del tetto sulle pensioni d’oro introdotto in prima lettura del provvedimento.

Fonte: pensionioggi.it 


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