Con la riforma rc auto viene abolita la copertura dei 15 giorni successivi alla scadenza delle polizze, ma sono in arrivo anche altre importanti misure
Automobilisti, attenzione! Dal 1 gennaio 2013 entrerà in vigore la riforma rc auto con importanti misure volute dal Governo, che con decreto ministeriale ha previsto l’abolizione della pratica del cosiddetto “rinnovo tacito”.
Finora alla scadenza della polizza si poteva godere di un termine massimo di 15 giorni, durante i quali la copertura veniva prolungata dalla società assicuratrice uscente, in assenza di atti di interruzione da parte dell’assicurato. Da gennaio ciò non sarà possibile. Infatti, alla data di scadenza della polizza non ci sarà più copertura e chi guiderà senza la stipula di un nuovo contratto, anche un giorno dopo tale data, è passibile di sanzione pecuniaria di 798 euro e del ritiro del libretto di circolazione.
In sostanza, chi starà poco attento e non osserverà le nuove disposizioni della riforma rc auto, potrà
incorrere nel rischio di divieto di guida fino al pagamento della sanzione ed alla stipula di una nuova polizza.
La misura, che parrebbe molto punitiva verso gli automobilisti, è stata adottata dal Governo, sollecitato dall’Isvap (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private), in quanto stimolerebbe la concorrenza tra gli assicuratori, evitando così che molte polizze possano essere rinnovate automaticamente alla scadenza. L’assicurato sarà in questo modo costretto ogni anno a fare i conti con il rinnovo, e quindi a scegliere effettivamente la polizza a lui più conveniente.
Ma un’altra interessante misura del Governo riguarda il cosiddetto “contratto assicurativo di base”, sempre all’insegna della chiarezza e della concorrenza voluta dalla riforma rc auto. In pratica, ogni società dovrà prevedere e pubblicare un contratto di base, stando alle norme in materia, per cui l’assicurato avrà modo di comparare tra le varie agenzie quale sia la polizza base a lui più conveniente, restando di sua scelta la possibilità di aggiungere a suo carico ulteriori coperture.
In più, gli agenti saranno meno vincolati al mandato delle società assicuratrici, potendo così offrire alla clientela i prodotti ritenuti più convenienti.
Complessivamente, con la riforma rc auto, si calcolano in 800 milioni di euro i risparmi per gli automobilisti, grazie alla maggiore mobilità tra le agenzie e la maggiore chiarezza informativa. Si prevede, ad esempio, che l’abolizione del tacito rinnovo possa anche triplicare la mobilità degli assicurati.
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