Avevano in casa 200 grammi di cocaina purissima e rifornivano professionisti, geometri, funzionari di enti pubblici, ”l’alta borghesia cagliaritana”. Le auto si accostavano alla finestra della loro casa, blindata, pagavano attraverso le grate e in cambio ricevevano la bustina.
I carabinieri di Cagliari-San Bartolomeo li sorvegliavano da un anno e domenica notte, ma i dettagli dell’operazione sono stati resi noti oggi in una conferenza stampa, hanno arrestato Mario Brignone, pregiudicato di 53 anni e la moglie, Luisa Hellies, 50enne. La casa sorvegliata era quella di via dei Musicisti, nel borgo di Sant’Elia, a Cagliari, quartiere di pescatori noto per lo spaccio. I militari tenevano sotto controllo il via vai di auto di grossa cilindrata che si fermavano sotto la finestra di casa Brignone, e dopo aver identificato alcuni clienti.
A questo punto Brignone, accortosi della presenza dei carabinieri, e’ uscito di casa probabilmente per nascondere la droga in giardino, ma i militari lo hanno fermato, bloccandolo, dopo un vano tentativo di resistenza. Immediato anche il fermo della moglie che cercava di nascondere droga e soldi al secondo piano della casa. L’operazione ha permesso di sequestrare 25 dosi di cocaina pronte allo spaccio e tre involucri per un totale di 200 grammi e 3800 euro in contanti, frutto, secondo i militari, di due ore di attivita’ di spaccio.