La premessa era d'obbligo in quanto l'argomento è uno dei più spinosi, ovvero l'alimentazione quotidiana legata i supermercati nei quali compriamo determinati prodotti.
Secondo una ricerca-test congiunta della rivista Bon a savoir e della televisione svizzera RTS, è emerso che su alcuni prodotti, in questo caso nello specifico spaghetti di alcune note catene discount come LIDL, COOP, MANOR, DENNER E ALDI, ci sarebbero tracce di prodotti chimici per la conservazione nei silos o pesticidi, in quantità maggiore rispetto a quelle consentite per legge. Più precisamente sui prodotti Prix Garantie, Combino, Reggano, Barilla e La Pasta di Flavio, sono state rilevate tracce significative del pirimofis metile, utilizzato per la conservazione del grano.
In altre confezioni della marca Dennerè, sono state invece rilevate quantità non a norma di legge di insetticidi, come il terbufos, utilizzati soprattutto nelle piantagioni di barbabietole, mentre nella marca Qualité & Prix, è stata rilevata la presenza della cipermetrina, altro acaricida utilizzato per le piantagioni di caffè e cotone.
Molti di questi prodotti sono realizzati e venduti principalmente in Svizzera ed in Italia, come per esempio quelli della catena LIDL o COOP ma non è detto che tutti i prodotti possono aver riscontrato queste problematiche. Per molti forse la notizia non desta stupore in quanto da anni, si conosce l'utilizzo improprio di diserbanti, insetticidi e altri prodotti chimici, che vanno a "contaminare" prodotti di utilizzo quotidiano e alimentare, ma l'attenzione deve comunque rimanere sempre alta.
Per onor di cronaca altre marche, come De Cecco, Garofalo e spaghetti Barilla integrali, non hanno riscontrato queste "anomalie" ma complessivamente non hanno superato tutti i test previsti per legge superando i limiti consentiti dalla stessa.
Al fine di avere una informazione più completa e dettagliata, potete consultare o scaricare, il seguente pdf rilasciato dall'ente televisiva RTS con i risultati delle analisi e degli insetticidi rilevati.
PDF RISULTATI ANALISI