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"Rimani lì dove sei"

Creato il 07 maggio 2011 da Pim

Rimani lì dove sei Camminando lungo un viale del cimitero, vide che poco lontano stavano seppellendo qualcuno. Il cerimoniere aveva le braccia piene di fiori e li distribuiva a uno a uno ai familiari e agli amici. Fecero un lungo giro intorno a molti monumenti prima di arrivare a una fossa da cui era stata tolta la pietra tombale. Sabina si chinò sopra, la fossa era molto profonda. Lasciò cadere il fiore che scese in piccole spirali e si posò sulla bara. Tombe così profonde in Boemia non ce ne sono. A Parigi le tombe sono tanto profonde quanto le case sono alte. Lo sguardo le cadde sulla pietra tombale, poggiata a lato della fossa. Quella pietra le mise paura e si affrettò a tornare a casa.

Tutto il giorno stette a pensare a quella pietra. Perché l’aveva spaventata tanto?

Si rispose in questo modo: Se una tomba è coperta da una pietra, il morto non potrà più uscire.

Ma se il morto non uscirà comunque! Non è la stessa cosa se è coperto dalla terra o da una pietra?

No, non è la stessa cosa: se chiudiamo la tomba con una pietra, vuol dire che non vogliamo che il morto ritorni. La pietra pesante dice al morto: “Rimani lì dove sei!”.

(Milan Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere)


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