Rimbalzo controllato, 8^ puntata: Focus sul Five Molfetta

Un impatto con la A che si è fatto sentire, poi, un po' alla volta, la quadratura del cerchio è arrivata. Il Five Molfetta viene da due vittorie consecutive (in stagione ne ha fatte anche tre), ma sembra davvero che lo scoglio duro dell'impatto con la massima categoria sia definitivamente superato. 
Ne parliamo insieme a mister Diego Iessi, l'entrenador pugliese a cui è dedicata questa puntata molto “molfettiana” di Rimbalzo controllato. 
Diego, il grande risultato di giornata è legato alla vostra vittoria in quel di Cosenza: 1-3 in casa della quarta forza del campionato. 
Domenica a Cosenza abbiamo fatto una gran partita, nonostante le assenze gravi come quella del nostro bomber Flora La Rossa e quella ormai stagionale dell'altra punta di diamante Alessandra De Bari. Devo però essere onesto, anche la Jordan ad assenze importanti non era da meno. Nella partita di domenica ho scoperto tra l'altro un potenziale - nonché micidiale - pivot nella nostra rosa (Thali Ziero) che appunto per esigenze si è "improvvisata" nel ruolo e ha segnato due reti, di cui la seconda fantastica (molto più bello del tanto decantato gol della De Vita con noi), liberandosi del centrale difensivo e scavalcando il portiere avversario con un pallonetto. 
Ultimamente avete dimostrato di aver superato il duro impatto con la A, cosa è cambiato rispetto a inizio anno? 
Sapevo che per noi l'impatto con la serie A non sarebbe stato semplice, ma dalla nostra parte c'era la gran voglia di dimostrare che il ripescaggio - fortemente voluto - non era per semplice ambizione, ma perchè consci che anche in una serie di spessore (notevolmente diverso da quello del regionale pugliese) avremmo potuto dire in piccolo la nostra. Inoltre, c'era la promessa fatta al nostro vice capitano, appunto la De Bari, di cercare di mantenere la categoria anche e soprattutto per lei che non ha avuto modo, se non in minima parte, di districarsi in questo fantastico campionato. Inoltre un po' la pulizia in corso della rosa, attestato che qualche nuovo innesto non è riuscito ad integrarsi con il resto della squadra e soprattutto con le mie esigenze, un po' il duro lavoro settimanale, ci hanno permesso di trovare la giusta quadratura del cerchio che ci sta permettendo di fare il nostro onesto campionato in linea con gli obiettivi minimi stagionali. 
Pensierino ai playoff? 
Non scherziamo neanche, il nostro obiettivo è quello della salvezza il prima possibile, sono abituato a sognare, sì, ma questo sogno non credo sia realizzabile. Vedremo magari il prossimo anno di organizzarci leggermente meglio, sempre se si riesce nel nostro intento primario che è e rimane la salvezza sul campo. 
E' la serie A che ti aspettavi? C'è qualcosa che cambieresti? 
Il livello della serie A è notevolissimo ed era quello che mi aspettavo, una serie A affascinante, una categoria che non ti permette di abbassare mai la guardia. D'altronde non lo fa lo Statte che è la Juventus della nostra categoria, figuriamoci se possiamo farlo noi che siamo, forse esagerando un po', il Catania. L'unica nota negativa che posso fare, è che forse la qualità di alcuni arbitraggi non è di categoria, ma sicuramente in quei casi sarà capitata la classica giornata storta come capita a tutti noi. Grazie e buon futsal a tutte. 
Matteo Santi
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