Confesso il mio peccato, ero alla ricerca di qualche ricetta carina che coniugasse sesso, cibo e voluttà e sono inciampata in diversi siti che ospitavano questo articolo, e, non ho potuto fare a meno di sorridere e di ospitarlo nelle mie pagine, ovviamente rivedendolo e trascrivendolo alla mia maniera.
Si sa che sin dalla notte dei tempi le credenze popolari, unite alla disperazione di amori spesso non ricambiati hanno portato alla ricerca, sia uomini che donne, di filtri e gli espedienti magici d’amore per legare a se l’amata/o
Ma sono quasi sempre gli uomini oggetto di queste pratiche stregonesche , forse perché in epoche lontane non avevano davvero bisogno di pozioni per conquistare femmine…riottose, se le prendevano e basta, e le donne subivano silenziosamente e godendo pure, altro che tempi moderni, in cui, noi fanciulle “indifese” siamo costrette a intraprendere il primo passo, in virtù del femminismo e della parità dei sessi, che in situazioni come quelle affettive, non serve proprio a nulla, anche se questi rincitrulliti di uomini, non capiscono, neanche se gliela metti sotto il naso
Ed ecco a voi un atipico intruglio afrodisiaco acchiappamascolo tratto da “Il libro nero della caccia alle streghe”di V. De Angelis:
- Con due coltelli nuovi e soprattutto mai usati per tagliare aglio, uscite di casa meglio se di venerdì (giorno magico) all’alba; non fatevi vedere dai vicini, sennò questi, chissà cosa pensano, e vi potete beccare anche una bella denuncia, cercate dei bei bei prati molli dell’ umidità notturna e cercate due lombrichi (non di più non di meno), tagliate loro la testa e la coda tenendo i coltelli uniti ( il simbolo della coppia é evidente) e portare a casa (si tenit o’ curaggio) quello che rimane delle povere bestie, non fatevi beccare dal wwf, e dalla protezione animali, altrimenti è finita).
Una volta che vi sarete “inzerrati” dentro casa chiudendo porte e finestre ciò che resta dei lombrichi va cosparso di sperma fresco dell’amante ( e qui , ognuna s’ingegni come meglio crede) e poi fatto disseccare.
La polvere che se ne otterrà andrà mescolata nel cibo che servirete al vostro amato, che dopo il pasto, anche se frugale, verrà folgorato dalla passione.
Cosi’ dice la ricetta, nel caso non funzionasse, vi consiglio uno bello zabajone, con una bella “rattatella di viagra”
Questa che vado a proporvi invece, fa parte di un testo inglese del XVII secolo, contenuta tra ricette afrodisiache più o meno repellenti, riconosco che questa è una vera “chicca” anomala, amabile, e di …piccante preparazione.
Per invogliare amanti indomabili:
-Se lo tuo amante non vuole più giacersi con te in quanto lo suo desiderio é preso da altra femmina prepara una forma di pane solito come tu sei usa, impasta con sapienza e con un pensare voglioso al piacere del suo membro dentro lo tuo corpo.
Quando la lievitazione sarà terminata, premi fortemente lo impasto tra le tue cosce, in modo che le altre labbra nascoste si facciano sembianza nella pasta e li tuoi umori di femmina vi restino impressi.
Quando il pane sarà cotto, donale al tuo amante non più invogliato di te e vedrai i suoi ardori rivivere e tu potrai trarne nuovo e grande diletto-.