Rimonta Fiorentina: col Pandurii termina 1-2

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Incredibile rimonta in Romania per la Fiorentina di Montella, che ribalta il risultato nei minuti finali: con il Pandurii termina 1-2, staccando così il pass per i sedicesimi di Europa League.

Montella preferisce far debuttare Munúa in porta al posto di Neto e fa rifiatare Borja Valero, decisivo poi nella ripresa; in avanti, Matos, Iakovenko e Joaquín, out Rossi.

PANDURII (4-2-3-1): Stanca; Ungurusan, Erico, Christou, Momcilovic; Breeveld, Anton; Buleica, Eric Pereira, Distefano; Alex.

FIORENTINA (4-3-3): Munúa; Roncaglia, Rodríguez, Compper, M. Alonso; Cuadrado, Aquilani, Fernández; Joaquín, Matos, Iakovenko.

PANDURII – FIORENTINA 1-2 (32’ Eric Pereira (P), 86’ Matos, 92’ Borja Valero)

Al Radulescu di Cluj (lo stadio del Pandurii non è in grado di contenere i 9000 spettatori necessari), la Fiorentina amministra il gioco ma non riesce a trovare il guizzo vincente. Gli uomini di Montella fanno girare bene palla, ma sono chiusi sulla trequarti dalla difesa romena.

La prima occasione della partita, tuttavia, la possiede il Pandurii, che ci prova con  Buleica, ma il suo tiro al volo termina abbondantemente a lato.

Poco dopo, fallo di Erico al limite dell’area su Iakovenko: per l’arbitro è ammonizione, i Viola, invece, volevano il rosso diretto. Nel frattempo, problemi per il portiere Stanca, che è costretto ad uscire per far posto a Mingote.

L’occasione per la Fiorentina arriva con Joaquín, che riceve un buon pallone da Matos, ma lo spagnolo calcia addosso al portiere avversario.

I toscani cominciano ad alzare il baricentro, ma al 32’ arriva la doccia fredda: Eric Pereira riceve un cross dalla sinistra e compie un’autentica rovesciata che batte Munúa, segnando la rete dell’1-0.

Proprio nel suo momento migliore, la Fiorentina, capace di gestire il controllo del campo per una buona mezz’ora, viene colpita da un capolavoro del centrocampista brasiliano.

Il primo tempo si conclude, quindi, sul punteggio di 1-0 per il Pandurii, fortunato a passare per primo in vantaggio ma sfortunato per quanto riguarda gli infortuni: oltre al portiere Stanca, fuori anche Erico, sostituito da Mamele.

Nella ripresa, Montella inserisce Borja Valero per Iakovenko, per dare più qualità al centrocampo e cercare di gestire al meglio i palloni sulla trequarti.

Come nel primo tempo, anche nel secondo la Fiorentina controlla il pallino del gioco, ma, come in precedenza, il Pandurii va vicino alla rete: in contropiede, Momcilovic calcia con potenza, Munúa respinge, ma Alex non trova il tap-in vincente.

Gli uomini di Montella provono a reagire, ma non trovano la via del gol; dentro, poi, Ilicic e il giovane Capezzi per Mati Fernández e Roncaglia.

A 4’ dal 90’ succede veramente di tutto: bella azione sulla destra di Cuadrado, che crossa e Matos a pochi passi non può sbagliare, siglando la rete che vale il pareggio tanto sperato. La Viola ora ci crede e va vicino al sorpasso, prima con Valero e poi con Joaquín, ma Mingote si salva e, nel mezzo, una rete annullata per fuorigioco di Matos.

Oltre il tempo regolamentare, 2’ di recupero e, proprio a tempo quasi scaduto, ripartenza Viola che si trasforma nel gol dell’1-2 finale, realizzato da Borja Valero, decisivo questa sera.

Con questa vittoria sudata, la Fiorentina, col risultato di 1-2, si trova a punteggio pieno nel gruppo E di Europa League e avanza, così, ai sedicesimi. Per i gigliati, dunque, 9 punti, 3 in più del Dnipro, a quota 6.